Interviene anche Valle d’Aosta Aperta nella crisi di governo in P.za Deffeyes. Il raggruppamento di estrema sinistra che riunisce ADU, Area Democratica-Gauche Autonomiste e Movimento 5 Stelle, è tornato ad invocare le urne per superare l’empasse.
“Domani il Presidente Lavevaz darà le dimissioni, riconoscendo così la crisi strisciante della sua maggioranza che si è avvitata su se stessa per due anni – premette VdA Aperta
Una presa d’atto del fallimento nella gestione della Sanità pubblica e del complessivo indebolimento del sistema di welfare regionale. Inseguendo improbabili progetti faraonici, l’attuale maggioranza regionale ha perso di vista la realtà sociale valdostana che esce impoverita e disorientata da questa avventura”.
Una gestione amministrativa e politica pasticciata, secondo VdA Aperta, che ha potuto resistere solo grazie alla complicità “della Lega e della mediocrità del PD”. L’unica soluzione sarebbero le elezioni, dopo aver adeguato – nei 60 giorni che intercorrono tra le dimissioni del Presidente e la chiamata alle urne – la legge elettorale almeno nella parte che prevede la preferenza di genere.