L’Assessorato regionale alla Sanità e l’Azienda USL Valle d’Aosta organizzano due incontri di orientamento dedicati alle professioni sanitarie, in programma il 19 febbraio e il 14 marzo dalle ore 15:00 alle 18:00. L’obiettivo è fornire ai giovani e alle loro famiglie una panoramica sui percorsi formativi e sulle opportunità di carriera nel settore sanitario. L’ingresso è libero.
Gli incontri si terranno presso la sede del corso di laurea in Infermieristica dell’Università di Torino, situata all’ex maternità di Aosta in via Saint Martin de Corléans 248 (2° piano). Qui, i partecipanti avranno l’opportunità di dialogare con operatori sanitari che illustreranno il percorso didattico e le prospettive occupazionali di queste professioni essenziali per il sistema sanitario.
“La conoscenza diretta delle professioni sanitarie è fondamentale per i giovani che stanno valutando il proprio futuro lavorativo”, spiega la dott.ssa Laura Plati, Dirigente delle Professioni Sanitarie dell’Azienda USL Valle d’Aosta. “Questi eventi non solo informano, ma ispirano, aiutando i ragazzi a comprendere l’importanza di un settore in continua evoluzione e strategico per il benessere collettivo”.
Un focus particolare sarà dedicato alla figura dell’infermiere: il coordinatore, i tutor e alcuni studenti già iscritti presenteranno il piano di studi, le modalità di accesso e frequenza, i requisiti di ammissione e le esperienze di tirocinio. Il Corso di laurea in Infermieristica, parte dell’Università di Torino, ha sede ad Aosta con 30 posti disponibili, offrendo così ai valdostani la possibilità di formarsi senza doversi trasferire. “Il numero limitato di studenti consente un rapporto diretto tra studenti, docenti e tutor, facilitando l’apprendimento”, spiega la Coordinatrice del corso, Dott.ssa Stefania Lasciandare.
L’Assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi, evidenzia il ruolo centrale delle professioni sanitarie nel garantire la qualità dell’assistenza: “questi incontri rappresentano un’importante occasione per scoprire il valore delle professioni sanitarie e le opportunità di crescita professionale. Il settore è in continua evoluzione e necessita di competenze qualificate per affrontare le sfide future”.