Erano attese e alla fine le scintille all’interno del Centrodestra sono arrivate: il passaggio del Consigliere Christian Ganis dalla Lega a Forza Italia ha creato delle schermaglie fra alleati questa mattina in Consiglio Valle.

A prendere la parola inizialmente è proprio il Consigliere Ganis, che ribadisce quanto già affermato nel precedente comunicato stampa: “è stata una decisione ponderata, frutto di un lungo processo di riflessione, sicuramente non è stata presa a cuor leggero. Inizio un nuovo percorso all’interno di Forza Italia, riconosco in questo partito una linea politica moderata e concreta, capace di fornire stabilità e soluzioni pragmatiche”.

A replicare il Capogruppo della Lega Vallée d’Aoste, Andrea Manfrin: “il collega parla di una drastica virata a destra del partito optando invece per valori liberali, moderati ed europeisti. Una posizione che non aveva mai rappresentato in alcun modo quando era nel nostro movimento. Tra l’altro, ricordo il nostro impegno comune a favore del generale Vannacci nelle ultime elezioni europee. Sulla drastica virata a destra ci chiediamo da quando il collega si sia sentito disturbato, non ha mai obiettato le nostre posizioni in nessuna circostanza. Il giudizio che le persone hanno dato su questa scelta è già evidente e il collega ne pagherà le conseguenze: il tradimento è un’arma a doppio taglio, ferisce molto di più chi la usa rispetto a chi la subisce”.

A rinfocolare l’intervento di Manfrin sono intervenuti anche i Consiglieri del Carroccio Simone Perron, Luca Distort e Raffaella Foudraz. Viceversa gli azzurri Mauro Baccega e Pierluigi Marquis, sono andati in sostegno del neo collega Ganis.

“Sono incredulo e sorpreso – ha sottolineato Marquis – delle dichiarazioni dei Consiglieri della Lega, un movimento che ha compiuto una innegabile ancorché legittima virata verso destra. Una persona che non condivide le metamorfosi di un partito ha altrettanto legittimamente il dovere di rispettare i propri valori e principi così come hanno fatto tanti grandi nomi della Lega a livello nazionale e lo stesso Umberto Bossi ha fatto votare Forza Italia alle europee”.

“Il nostro partito – conclude il forzista – ha intrapreso una strada di equilibrio e concretezza nei confronti dell’Europa che siamo convinti darà i risultati auspicati. Più che riprendere chi ha fatto scelte diverse sarebbe utile avviaste un percorso di riflessione all’interno della Lega”.