Marco Capula ha rassegnato le dimissioni dalla presidenza del Gruppo giovani di Confindustria Valle d’Aosta. La decisione, come spiegato, è legata al recente incendio che ha colpito la sede della Gps Standard di Arnad, azienda di cui Capula è alla guida.
“A seguito del recente incendio alla sede di Arnad della Gps Standard, ho accolto con dispiacere ma comprendendone pienamente le ragioni, la richiesta che Marco Capula mi ha rivolto, chiedendomi di potersi dimettere dalla presidenza del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Valle d’Aosta” – ha dichiarato il Presidente di Confindustria Valle d’Aosta Francesco Turcato. Marco resta un nostro associato di grande valore e una risorsa preziosa, che spero presto tornerà ad avere tempo per nuovi incarichi in Confindustria Valle d’Aosta, sicuro che continuerà a condividere con noi le sue competenze e la sua passione”.
Come previsto dallo Statuto, pertanto, la guida del gruppo passa al Vicepresidente con delega, Davide Dell’Innocenti, che resterà in carica ad interim fino all’elezione del nuovo Presidente.
“In questi anni il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Valle d’Aosta ha sempre dimostrato una forte vitalità, ascoltando il mondo giovanile e ponendo la massima attenzione alla formazione scolastica, sempre più nevralgica per la crescita del tessuto imprenditoriale regionale – ha commentato Davide Dell’Innocenti, già Presidente del gruppo nel 2017 e rappresentante della terza generazione alla guida del Gruppo Dell’Innocenti di Saint-Christophe. In questi mesi mi propongo di proseguire nella medesima direzione di Marco, facendo affidamento sui colleghi e sull’intera associazione che a ottobre si appresta a celebrare i suoi primi 80 anni”.
Nel momento del passaggio di consegne, Capula ha voluto ribadire il proprio dispiacere per le dimissioni anticipate dovute a causa di forza maggiore: “auguro a Davide e a tutto il nostro gruppo giovani di raggiungere gli obiettivi che avevamo condiviso all’inizio del quadriennio 2023-2027. Si tratta di una decisione dolorosa a livello personale, ma quanto accaduto nelle ultime settimane determina una profonda revisione delle mie priorità, di qui la scelta di fare un passo indietro”.
