Un pestaggio in piena regola, andato in scena ieri pomeriggio – 16 maggio – nel parcheggio multipiano a pochi passi da p.za Volontari del Sangue a Châtillon. Un pestaggio di diversi minuti, con tanto di schiaffi, pugni e strattonamenti, avvenuto fra giovanissimi che – sempre più – paiono fuori controllo.
Vittima della violenza sarebbe una minore, di nazionalità italiana, residente a St. Vincent, picchiata ripetutamente da un gruppetto di altre ragazze, anch’esse minori, per futili motivi. Intorno a loro un folto gruppo di giovani, dai primi riscontri tutti fra i 15 e i 17 anni, che assistono ed incitano alla rissa. In pochi provano a sedare la violenza, i più sembrano compiaciuti e divertiti da quanto stanno assistendo.
Le immagini – inequivocabili – sono impresse in un video finito dritto in redazione ad AostaNews24. Ed ora sarebbero oggetto di approfondimento da parte dei Carabinieri della stazione di Châtillon e St. Vincent.
E mentre la violenza fra i più giovani dilaga, impossibile non domandarsi le ragioni profonde di questi episodi gravi e frequenti: un’educazione in famiglia fragile, con i genitori sempre più “amici” e meno autorevoli? Scuole impegnate ad insegnare un’educazione civica posticcia, senza impartire nessuna disciplina? Musica e contenuti multimediali che sponsorizzano la violenza? L’emersione potente di dinamiche da branco? O forse un clima, un’ideologia latente, che si riflettono sui tribunali e sulle leggi che delegittimano costantemente l’operato delle Forze dell’Ordine e che ne depotenziano il fattore deterrente? Difficile dirlo, probabilmente l’insieme combinato di tutte queste.
Giuseppe Manuel Cipollone
