REDAZIONE@AOSTANEWS24.IT

Chamois, fissato il livello del lago di Lod. E ora il comitato promotore rilancia

Finalmente il lago di Lod a Chamois ha un livello di salvaguardia, ben segnalato con un tratto di vernice rossa.

Il livello è stato valutato, definito ed evidenziato durante il sopralluogo dello scorso 15 giugno, a cui erano presenti un gran numero di rappresentanti della Regione (dirigenti del Demanio Idrico, rappresentanti delle strutture regionali Flora, Fauna e Paesaggio, Biodiversità), della stazione forestale di Antey St. André e Châtillon, i dirigenti della Cervino S.p.A., il Consorzio di Miglioramento Fondiario di Chamois (CMF), il presidente e i rappresentanti del Comitato per la Salvaguardia del Lago di Lod e rivieraschi. Assente -benché invitato – il sindaco di Chamois, Lorenzo Mario Pucci, ed i rappresentanti del Comune.

Il sopralluogo, proposto dal Comitato per la Salvaguardia del Lago di Lod e dell’Ambiente a Chamois, si è svolto “in un clima di grande collaborazione – spiega una nota – e ha evidenziato i caratteri di unicità del lago, la sua ricchezza naturalistica ed ambientale, con la presenza di numerose specie protette, che lo rendono un ecosistema da proteggere e salvaguardare”.

Siamo molto soddisfatti che si sia arrivati a definire il livello del lago, che da 15 anni è alimentato artificialmente. È un primo passo che garantisce un impegno nella regolamentazione delle acque ed è garanzia che non si ripetano più gli episodi di preoccupante abbassamento come quelli verificatisi nella primavera 2022”, dichiara l’ing. Vittorio Vicentini, presidente del Comitato per la Salvaguardia del Lago di Lod e dell’Ambiente a Chamois. 

Continueremo a vigilare che il livello venga rispettato e ci stiamo mobilitando per il prossimo obiettivo – prosegue l’ingegnere -, ovvero impegnare l’amministrazione comunale a regolamentare il ricircolo dell’acqua in modo naturale, come è stato suggerito e sollecitato dallo stesso Demanio Idrico Regionale, con l’immissione diretta dell’acqua dal Rû Novales e uscita attraverso un tubo sfioratore”.

A tal proposito, il Comitato per la Salvaguardia del Lago di Lod e dell’Ambiente a Chamois ha chiesto al sindaco Lorenzo Mario Pucci la convocazione di un consiglio comunale aperto per prendere atto del livello di salvaguardia del lago ed impegnarsi per l’attivazione di un ricircolo naturale. Tuttavia, conclude la nota, “a oltre 3 mesi dal sopralluogo e dopo quasi un mese dalla richiesta, nel municipio di Chamois un consiglio comunale sull’argomento non c’è ancora stato”.