E’ il film ‘Paradise’ del regista russo Alexander Abaturov ad aver vinto il Grand Prix des Festival al Cervino Cinemountain, il premio che viene accostato ad un “Oscar” del cinema di montagna. Le motivazioni del premio sottolineano come Abaturov – a fronte della sua esperienza giornalistica dissidente rispetto al governo di Vladimir Putin – abbia offerto una visione drammatica delle leggi federali che marginalizzano gli abitanti delle zone marginali come la Siberia. Un film con un’impronta fortemente critica nei confronti del Governo della Federazione russa.
Giunto alla sua 27ª edizione, il Cervino Cinemountain si è concluso dopo otto giorni, durante i quali sono stati proiettati 63 film provenienti da 21 Paesi diversi, con 25 anteprime mondiali, internazionali, europee e italiane. Tra gli ospiti d’eccezione che hanno presenziato alla rassegna figuravano l’attore Giuseppe Battiston, gli scalatori Marco Confortola, Nina Caprez e Antoine Le Menestrel, e ancora gli autori Mirella Tenderini, Enrico Camanni e Claudio Morandini. All’evento ha partecipato anche Carlo Petrini, fondatore di Slow Food.