Nel dibattito sul programma della nuova maggioranza regionale guidata da Renzo Testolin, le forze del Centrodestra valdostano hanno espresso posizioni divergenti, segnando una netta spaccatura tra Forza Italia entrata nell’Esecutivo e à dall’altra – Fratelli d’Italia, Lega Vallée d’Aoste e La Renaissance passate all’opposizione.
Il Capogruppo di Fratelli d’Italia, Alberto Zucchi, ha criticato l’attuale assetto politico: “ci siamo presentati come coalizione alternativa al precedente Governo, ma oggi assistiamo al necrologio della legge elettorale, che ha costretto la maggioranza a rincorrere numeri per garantire stabilità”. Zucchi ha spiegato che Fd’I ha rifiutato l’ingresso in solitaria in Giunta: “ci era stata prospettata la possibilità di entrare da soli in maggioranza, ma per noi si vince e si perde insieme. Siamo rammaricati per la scelta di Forza Italia, ma restiamo fedeli ai nostri elettori”.
Il Consigliere ha ribadito le priorità di Fratelli d’Italia: “vigileremo sull’attuazione dei punti condivisi, a partire dal netto contrasto all’ampliamento dell’ospedale di Aosta. Nessun partito da solo può garantire il rapporto con Roma: il Governo avrà una logica collegiale su dossier come Zona Franca, rappresentanza europea e concessioni idroelettriche”.
Sulla stessa linea il Capogruppo de La Renaissance, Eleonora Baccini, che ha motivato la presa di distanza dal nuovo Esecutivo: “la nostra scelta di uscire dalla coalizione con Forza Italia e Insieme-Ensemble è stata tacciata di incoerenza, ma oggi le stesse persone che avevano promesso discontinuità rispetto al passato si ritrovano in maggioranza con chi volevano contrastare, ricoprendo cariche apicali. E allora chi è incoerente?”.
A difendere la nuova alleanza è intervenuto il Capogruppo di Forza Italia, Pierluigi Marquis: “oggi segniamo una svolta storica per la Valle d’Aosta: per la prima volta l’Union Valdôtaine si allea organicamente con una forza di Centrodestra nel Governo regionale. Avremmo voluto un governo interamente di Centrodestra, ma non c’erano i presupposti. Abbiamo scelto la via della responsabilità: il nostro programma è sovrapponibile a quello dell’UV e riteniamo che la politica del “no” degli ultimi anni abbia frenato la nostra comunità».
Il Capogruppo dell’Union Valdôtaine, Aurelio Marguerettaz, ha infine definito la nuova maggioranza come “una regione rosso-nera, che vuole governare dialogando”. Aggiungendo in chiusura: “l’accordo con Forza Italia è una base utile per il confronto con le forze nazionali. Apprezzo le aperture di Fratelli d’Italia e cercheremo di mantenere il dialogo con tutti i partiti animati da buona volontà”.




