Nonostante il picchetto sindacale di ieri, davanti all’ingresso dell’azienda, probabilmente aumenterà il numero dei lavoratori coinvolti nella cassa integrazione allo stabilimento Cogne Acciai Speciali di Aosta: potrebbero arrivare a 500 i dipendenti interessati, rispetto ai 350-400 inizialmente previsti. La misura, della durata di 13 settimane, partirà lunedì 24 febbraio e proseguirà fino al 25 maggio.
L’azienda siderurgica, controllata dal gruppo taiwanese Walsin Lihwa dal dicembre 2022, ha aggiornato oggi le organizzazioni sindacali sulle nuove cifre. I sindacati dei metalmeccanici valdostani di CGIL, CISL e UIL, avevano già espresso preoccupazione, chiedendo che l’impatto sul salario dei lavoratori sia ridotto al minimo e che venga adottato un sistema di rotazione tra tutti i dipendenti coinvolti.
La decisione di ricorrere alla cassa integrazione è legata alla crisi del settore automotive, mercato di riferimento per l’azienda, ma in vista ci sono anche gli effetti negativi della possibile introduzione dei dazi USA. A preoccupare, infatti, sono i mercati internazionali alla luce del nuovo protezionismo voluto dal Presidente Donald Trump.