Il 1° marzo scorso, il Giudice del Lavoro Luca Fadda del Tribunale di Aosta ha emesso sei sentenze a favore di decine di insegnanti precari iscritti al Savt-école e al Snals-Confsal, assistiti dall’avvocato Sacha Bionaz del Foro di Ivrea. La Regione Autonoma Valle d’Aosta è stata condannata a riconoscere il bonus di 500 euro annui per la formazione anche ai docenti non di ruolo. Questo bonus era stato istituito dalla Legge 107/2015, nota come “Buona scuola”.
Il Giudice Fadda ha fatto riferimento a un recente pronunciamento del Consiglio di Stato per giustificare le sue decisioni. Il Consiglio di Stato ha evidenziato una collisione “con i precetti costituzionali sia per la discriminazione che introduce a carico dei docenti non di ruolo sia, ancor di più, per la lesione del principio di buon andamento della pubblica amministrazione” nel vigente sistema di formazione a “doppia trazione”, distinto per i docenti di ruolo e non di ruolo.
Complessivamente, il Tribunale ha ordinato alla Regione di riconoscere il bonus formativo di 500 euro annui a sessanta insegnanti precari, per un importo totale di circa 140.000 euro, oltre alle spese legali.