Occorrerà del tempo per esaminare i campioni prelevati dalla piccola salma e condurre gli esami batteriologici e istologici, per stabilire con previsione le cause di morte della bambina di due anni morta la notte tra il 10 e l’11 giugno all’ospedale Beauregard.

Dall’autopsia eseguita oggi, infatti, non sarebbero emersi elementi che possono orientare con certezza sulle del decesso. A eseguire l’esame autoptico, su incarico della Procura di Aosta, l’anatomopatologo Giovanni Botta e il medico legale Alessandro Marchesi, alla presenza dei consulenti nominati dai medici indagati. Intanto si apprende da ANSA che i medici indagati, per omicidio colposo, sarebbero quattro. Le indagini sono coordinate dal PM, Francesco Pizzato.