Non ci sta il Comune di Bard alla decisione della Giunta regionale di ridestinare i 20 milioni di euro del ‘bando borghi’ da Fontainemore ad Arvier, escludendo proprio Bard arrivato terzo nel bando e proponente del ricorso.
Una decisione definita “tanto ingiusta quanto illegittima” dal Sindaco di Bard, Silvana Martino, che non pare voler fare passi indietro. “Nei fatti, la Regione pretende di tacitare con un ‘colpo di spugna’ il ricorso da noi proposto per il ripristino della legalità sostanziale non solo della procedura fatta, ma anche della selezione del progetto pilota, che non può coincidere con quello di Arvier che, in quanto articolato su due borghi anziché su uno, ha alterato la competizione con gli altri Comuni“, scrive in una nota il Comune che per primo aveva ricorso al Tar di Aosta.
Quasi una dichiarazione di guerra da parte del Comune di Bard che per tramite del Sindaco fa sapere di volere “andare avanti” nel procedimento di giustizia amministrativa. Fa sapere la Martino di “valutare con il nostro legale di fiducia la maniera più corretta per rappresentare al Tar, all’udienza del 10 maggio prossimo, le ragioni della comunità di Bard volte a ripristinare la legalità sostanziale dell’operato sin qui illegittimo della Regione“.




