Gli Autonomisti di Centro – neonata confederazione di partiti centristi – hanno avviato la costruzione del programma elettorale per le elezioni comunali di Aosta. Il percorso – spiegano – mira a proporre una visione che rilanci il ruolo del capoluogo valdostano come centro storico, amministrativo e culturale della regione, valorizzandone identità alpina e potenzialità economiche.
Tra i temi individuati, figura la necessità di affrontare il problema della struttura incompiuta di via Brocherel, considerata un simbolo di degrado. Altro asse di intervento riguarda il rapporto con le attività economiche cittadine: il gruppo ritiene prioritario rafforzare il dialogo con commercianti e operatori locali, proponendo strumenti permanenti di ascolto e rappresentanza per favorire una maggiore condivisione nelle scelte strategiche.
Nel documento si fa riferimento anche alla partecipazione civica: tra le ipotesi, la reintroduzione dei Consigli di zona, con l’obiettivo di migliorare la governance di prossimità e garantire una presenza amministrativa più capillare, anche nelle aree collinari.
Viene inoltre sottolineata l’importanza di valorizzare l’Università della Valle d’Aosta come risorsa strategica per lo sviluppo sociale, culturale e formativo della città. L’idea è di rafforzarne il ruolo, non solo a livello regionale, ma in una prospettiva più ampia, capace di attrarre giovani e innovazione.
Nel documento, gli Autonomisti di Centro dichiarano di voler proseguire nelle prossime settimane un percorso di confronto, con l’obiettivo di costruire un programma aperto anche al contributo di altre forze politiche, civiche e sociali.