Un cittadino ucraino di 45 anni, residente ad Aosta, ha patteggiato 16 mesi di reclusione per l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Il procedimento si è concluso questa mattina, 10 dicembre, in tribunale ad Aosta.
L’uomo è accusato di aver sottoposto la moglie e la figlia di lei a maltrattamenti di natura psicologica, consistiti – secondo la ricostruzione – in insulti, umiliazioni e comportamenti vessatori. Non sono emerse invece violenze fisiche. I fatti contestati risalgono allo scorso anno.
La donna aveva contattato più volte i Carabinieri, ma solo in un secondo momento aveva formalizzato la denuncia. Nei confronti dell’uomo era quindi stato disposto un divieto di avvicinamento, misura che avrebbe successivamente violato, circostanza che aveva portato al suo arresto. Il 45enne rimane attualmente detenuto.




