Si è tenuta, sabato 5 ottobre, al Parco dedicato ai Martiri delle Foibe ad Aosta, la oramai consueta commemorazione ‘Una rosa per Norma Cossetto’. A presenziare una delegazione regionale del Comitato 10 Febbraio.
Norma Cossetto – riconosciuta Medaglia d’Oro al Merito Civile nel 2005 – era una ragazza istriana, di nazionalità italiana, che la notte fra il 4 e il 5 ottobre del 1943 venne barbaramente violentata, uccisa e gettata in una foiba dai miliziani comunisti di Tito. Fu l’inizio di una drammatica pulizia etnica che gli italiani di Istria e Dalmazia subirono per mano slava durante la fase finale della Seconda Guerra Mondiale.
Durante la commemorazione è stato letto un messaggio in ricordo di Norma Cossetto, che così recita: “(…) I suoi aguzzini volevano cancellarne il ricordo, far sparire il suo cadavere, annientare la sua Fede. Non sapevano che il loro gesto criminale avrebbe consegnato Norma all’immortalità, non sapevano che il loro disprezzo per la vita umana avrebbe trasformato Norma nel simbolo delle donne che, ancora oggi, in tempo di pace e durante i conflitti armati, sono vittime di violenze e dei cosiddetti stupri di guerra. (…) Non sapevano che 81 anni dopo, il ricordo di Norma sarebbe stato ancora più vivo e che 390 città italiane ed estere, tante sono le località dove è in corso di svolgimento questa stessa cerimonia, l’avrebbero degnamente commemorata”.
