Non si è fatta attendere la replica dell’Assessore comunale alle Politiche sociali, Clotilde Forcellati, in questi giorni attaccatta su un fronte bipartisan dopo il ritrovamento di due anziani morti in garage. L’Assessore, in effetti, aveva commentato che oggi – ad Aosta – è diventato troppo difficile trovare una locazioni in affitto residenziale a prezzi accessibili.
Una dichiarazione attaccata sia da destra che da sinistra: le minoranze hanno infatti sostenuto come la Forcellati abbia così tentato di sviare dalle proprie responsabilità in quanto vertice del sistema di assistenza sociale comunale.
“Di fronte a fatti per i quali sarebbe necessario esprimere una grande tristezza, riconoscendo debolezze della nostra società che rendono le persone più fragili come le difficoltà delle relazioni sociali, la solitudine e anche l’oggettiva difficoltà a reperire un’abitazione, alcuni personaggi preferiscono utilizzare la sofferenza altrui in maniera del tutto strumentale per il proprio tornaconto politico, sollevando moti di indignazione con
dichiarazioni sguaiate e sopra le righe riguardo a temi che conoscono poco, o per nulla, quale quello dei servizi alla persona”, ha ribattuto al mittente l’Assessore.
“Sono consapevole che questo sarà il clima che vivremo fino alla prossima tornata elettorale, ma essendo altrettanto e profondamente consapevole della qualità delle nostre Politiche sociali – continua Forcellati – (…) sento l’assoluta esigenza (…) di rigettare ai mittenti le accuse ricevute, e di ricordare loro, se mai ce ne fosse bisogno, quanto il Comune di Aosta investa economicamente nei servizi di welfare, siano essi riferiti alle
strutture o sul territorio, in collaborazione con la cooperazione sociale e la Regione”.
E poi conclude: “negli anni, e nonostante le difficoltà economiche, l’Amministrazione comunale non ha mai mosso un passo indietro in questo settore e, anzi, ha avviato ancora più progetti e messo in campo maggiori risorse per incrementare la rete di sostegno ai bisogni delle categorie più fragili”.