La Lega Vallée d’Aostée si scaglia contro l’Assessore comunale alle Politiche sociali, Clotilde Forcellati, dopo le dichiarazioni circa i due anzieni morti ritrovati nei garage ad Aosta. L’Assessore aveva espresso la difficoltà per molti aostani di trovare affitto, posizione inaccettabile per il Carroccio secondo cui la la Forcellati sta scaricando “proprie colpe sui privati” invece “di fare una severa autocritica (…)”.

“Lamentarsi della scarsa disponibilità di alloggi ad Aosta – ha commentato il Consigliere comunale Sylvie Spirli – quando si è alla guida della città ed in cinque anni non si sono formulate proposte concrete ed efficaci, denota la completa assenza di un’ idea, nonché un’incapacità di amministrare una città“.

Commento a cui il Consigliere regionale, Andrea Manfrin, aggiunge: “anche chiedersi se le persone decedute erano seguite dai servizi sociali evidenzia l’incapacità di accorgersi dei problemi. Entrambe le persone, infatti, erano note ai servizi sociali, una segnalata direttamente dal sottoscritto e l’altra parimenti indicata dall’amministratore di condominio in cui è stato ritrovato il corpo”.

Lega che ricorda i due anziani deceduti come “due persone scomparse da invisibili, abbandonate da tutti e costrette – dopo una vita di lavoro e sacrifici – a vivere fra le mura fredde di un garage”.

“Nella Valle d’Aosta che vogliamo – conclude la Lega Vd’A – casi come questi non devono mai più verificarsi. L’assessore Forcellati invece di prendersela con i proprietari di casa, dovrebbe fare l’unica cosa utile e dignitosa, prendere atto della propria incapacità e rassegnare le proprie dimissioni!”.