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Affaire Cogne Acciai Speciali: anche Rete Civica sembra un po’ più “sovranista”

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di Redazione

L’annuncio della cessione della Cogne pare essere stata un fulmine a ciel sereno per la politica valdostana, ancora frastornata e incapace di immaginare il futuro. E anche i toni tradizionali a favore della globalizzazione paiono vacillare, come nel caso di Rete Civica che attraverso un post social commenta il “dossier CAS”.

Scrivono infatti da Rete Civica: il passaggio della proprietà della ‘Cogne Acciai Speciali’ dal gruppo svizzero Marzorati ad una grande società di Taiwan è un avvenimento di grande rilievo che ha posto e pone molti interrogativi. Ci sono infatti risvolti occupazionali e produttivi che al momento non sono affatto chiari“.

Di qui un breve excursus storico sulla nascita e sviluppo dell’acciaieria che l’ha portata ad un rilancio negli anni ’90, con l’avvento dell’Era Marzorati e il coordinamento di una politica in cui “il ruolo dei progressisti ed ambientalisti era determinante“.

Ma è nella seconda parte del post che Rete Civica avanza dei toni che assomigliano molto a quelli di un partito sovranista, preoccupato per i futuri risvolti sociali di una svolta tanto radicale della proprietà. Da una parte l’attacco è diretto alla Giunta regionale, la quale – con sorpresa di Rete Civica – non è stata parte attiva della nuova operazione“.

In una fase economica come quella che stiamo vivendo, con i rischi occupazionali e sociali, che scelte di questo genere portano con sé, è evidente che ridurre il ruolo dei sindacati e le istituzioni a meri soggetti di una comunicazione a mezzo stampa è un fatto grave“, attacca il movimento di sinistra, che non sembra accettare l’ipotesi eventuale di un ridimensionamento del potere contrattuale dei sindacati attivi in azienda.

Secondo RC portare ancora più lontano i luoghi decisionali delle politiche aziendali rischia di rendere sempre più avulsa questa azienda dal suo legame storico con la Città di Aosta e con la regione“, concludendo lapidaria: “è normale essere così autonomi da non conoscere e accompagnare processi industriali così rilevanti?“.

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