Annunciati dall’Assessore regionale competente, Carlo Marzi, i lavori per la riqualificazione dell’aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe ripartiranno. Al contempo, però, si preannunciano almeno 3 mesi di cassa integrazione per alcuni dipendenti AVDA, la società di gestione.
Alcuni impedimenti non solo strutturali – in effetti – non permettono ancora il rilancio commerciale del piccolo aeroporto valdostano, creando potenziali situazioni di eccesso di personale. Cassa integrazione, dunque, seppur non estesa, è lo scenario previsto dalla società di gestione e annunciato nei giorni scorsi alle organizzazioni sindacali.
I sindacati hanno pertanto attaccato: “è assurdo che si parli di sviluppo dell’aerostazione, quando poi i lavoratori sono costretti a stare a casa“. A chiedere rapidi interventi alla politica la sezione trasporti di Cgil, Cisl e Savt, che sottolineano: “il canone versato dalla Regione è fermo da anni e in più mancano i Vigili del fuoco per assicurare voli commerciali, che potrebbero portare introiti utili alla società e di riflesso ai lavoratori“.
“Una situazione surreale”, concludono i sindacati, che chiedono un incontro urgente con l’Amministrazione regionale.