Il Tribunale di Aosta ha accolto la richiesta dell’avv. Massimiliano Bellini, disponendo una perizia psichiatrica sul 58enne – originario di Caltanissetta – imputato per violenza sessuale nei confronti del proprio padrone di casa.
Prossimamente sarà conferito l’incarico al perito Francesco Cargiuolo, che dovrà accertare se l’uomo fosse capace di intendere e volere al momento dei fatti, se sia in grado di sostenere il processo e se rappresenti un pericolo per la collettività.
Durante l’udienza, è stata ascoltata come testimone la psicologa Angela Valdarnini, consulente della difesa, secondo la quale l’imputato presenta una vera e propria “mania di persecuzione”, ritenendo di essere al centro di un complotto, elemento che influenzerebbe il pesantemente suo comportamento e le sue azioni.
L’uomo era stato arrestato nel marzo 2023, insieme alla moglie, successivamente deceduta per suicidio durante la detenzione in carcere. Entrambi – in concorso – erano accusato di aver costretto la presunta vittima a ripetuti rapporti sessuali, che sarebbero stati registrati con telecamere installate nell’appartamento. In aula questa mattina, 14 maggio, l’imputato ha rilasciato dichiarazioni spontanee sostenendo nuovamente che si trattasse di rapporti sessuali del tutto consensuali e che la presenza delle telecamere fosse nota al padrone di casa.