Fervono i preparativi a Valgrisenche per la quinta edizione di Mo’delaine, il festival della lana in programma il 2 e 3 settembre 2023 con un tema quanto mai attuale – ‘dal benessere animale al consumo consapevole’ – che sarà sviluppato a 360° gradi con incontri, proiezioni, laboratori, dimostrazioni e visite guidate.
Il festival, a cui parteciperanno esperti e appassionati del settore, è diventato un vero e proprio punto di riferimento nel panorama degli eventi culturali dell’estate valdostana, offrendo un’occasione di dialogo e riflessione non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per coloro i quali vogliano scoprire il mondo della lana e dei suoi prodotti artigianali.

Mo’delaine prenderà il via sabato 2 settembre, presso il salone polivalente del Vieux Quartier, in località Capoluogo. Qui si svolgerà il convegno che dà il titolo alla rassegna di quest’anno e al quale parteciperanno Silvana Mattiello, professoressa associata di zootecnia speciale presso l’Università degli studi di Milano e il polo di Unimont a Edolo; Luca Battaglini, presidente di ‘SoZooAlp’ e docente presso l’Università di Torino; Francesca Conchieri e Mauro Cossu di Associazione Post Industriale Ruralità di Sellero; Luca Vernetti, primo ricercatore dell’Unità per la valorizzazione dei prodotti di origine animale dell’Institut Agricole Régional di Aosta; Antonio Jesús Castillo Urquízar, designer di knitting e ideatore di Beagle Knits e Ruggero Giavini, co-fondatore di Vesti la Natura.
Durante il convegno si affronteranno tematiche di stretta attualità come la sostenibilità e l’equilibrio ambientale, il benessere degli animali e il consumo responsabile, l’innovazione, i processi di sviluppo legati alla filiera dell’abbigliamento.
Il festival proseguirà alle 20:30 con la proiezione del documentario ‘Intrecci Etici’ di Lucia Mauri e Lorenzo Malavolta, che offre uno sguardo approfondito su aspetti etici legati all’industria della lana.
L’intera giornata di domenica 3 settembre, a partire dalle ore 10:00, vedrà la piazza del capoluogo occupata dagli stand di prodotti artigianali e gastronomici della Fiera ‘Sul filo di lana’. Mentre dalla seconda metà della mattinata i Greeters (animatori del territorio) condurranno gruppi di visitatori alla scoperta dei tesori di Valgrisenche.
Inoltre, sono in programma laboratori per adulti (tintura naturale, cucito creativo, knitting e feltro ad ago), condotti da professionisti del settore, tra i quali il noto Antonio Jesús Castillo Urquízar, in arte ‘Beagle Knits’, che arriverà direttamente da Granada. I lavori manuali saranno il fulcro delle attività, con l’opportunità di creare opere uniche utilizzando la lana come materiale principale.


Per i più piccoli sono previsti laboratori speciali, come quello di tricot e di tessitura, che offriranno ai bambini l’opportunità di imparare le tecniche di lavorazione della lana in modo originale e coinvolgente. Mo’delaine, infatti, non è solo un festival per gli amanti della lana, ma anche un’esperienza che coinvolge l’intera famiglia: saranno organizzate animazioni e attività per tutti, dove grandi e piccini potranno esprimere la propria creatività attraverso la lana imparando a conoscere ed apprezzare questa importante materia prima.
Durante l’intero festival, inoltre, si terranno dimostrazioni di lavorazioni artigianali, come la tosatura delle pecore, la tessitura, la filatura, la tintura naturale e la maglieria, con gli esperti del settore disponibili a condividere i loro segreti e a rispondere a tutte le domande sulla filiera della lana.
Chiuderà la manifestazione, domenica 3 settembre alle ore 17:30, lo spettacolo di poetica teatrale ‘Rammentare…Rammendare’, a cura di Elisa Branzanti, in cui parole e fili s’intrecceranno fra loro, accompagnati dalle note di Federico Gregori.
I laboratori sono a numero chiuso e la prenotazione è obbligatoria inviando una e-mail a: modelaine.valgrisenche@gmail.com.