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Ecco i 10 artisti valdostani selezionati per “ÊTRE SAISON en 2021”, tra loro la giovane e promettente HELEN

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di Redazione

L’Assessorato dei Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio informa che sono state 60 le richieste di partecipazione all’open call “ÊTRE SAISON en 2021, articolate in 72 proposte artisticheGli spettacoli potevano appartenere a qualunque genere e  il bando è stato istituito al fine di promuovere e sostenere le arti performative della scena valdostana, offrendo l’occasione ad un massimo di 10 artisti valdostani di esibirsi al Teatro Splendor di Aosta, nell’ambito della Saison Culturelle 2021.

L’Assessorato, valutate tutte le proposte pervenute e sottolineandone la validità artistica, comunica che le 10 selezionate sono le seguenti:

L’arte di accomodare – Ensemble L’Extrarmonica. Giorgio Dellarole, fisarmonica, Alessandro Ciccolini, violinista, Enrico Contini, violoncellista, Francesco Baroni, clavicembalista. La formazione, unica al mondo nel suo genere, presenta una fisarmonica (uno strumento particolarissimo, accordato con il diapason a 415hz e il temperamento “Vallotti”) che dialoga da pari a pari con gli strumenti barocchi. Giorgio Dellarole è uno dei pochi fisarmonicisti al mondo realmente specializzati nell’esecuzione del repertorio tardo-rinascimentale, barocco e classico.Nel corso del programma la fisarmonica dialoga alla pari con i singoli strumenti e con l’intero ensemble, passando con disinvoltura dal ruolo di strumento concertante a quello di basso continuo e offrendo un nuovo e accattivante punto di vista su un repertorio affascinante e in parte sconosciuto al grande pubblico

Helen: Helen, voce, Simone Riva, batterista e chitarrista, Luca Moccia, contrabbassista, Francesco Epiro, pianista. La giovane cantautrice valdostana il cui nuovo album di inediti “Aria” è uscito il 23 ottobre 2020, presenta un viaggio musicale in cui diversi mondi si incontrano, dove il genere acustico si unisce all’elettronico, dove il folk, l’R&B e il pop si fondono per descrivere a 360° la dimensione dell’artista. Il repertorio è composto da alcune rivisitazioni di canzoni francesi e da brani originali scritti e cantati da Helen.

Back on country roads – Mikol Frachey: Mikol Frachey, voce e chitarra, Luca Moccia, basso, Flavia Simonetti, violino, Simone Riva, batteria, Loran Otzer, banjo, pedal steel guitar e armonica, Federica Laurent, attrice. Un viaggio musicale, suddiviso in 5 atti con narrazione, dalla Valle d’Aosta agli Stati Uniti attraverso la musica country-pop/rock di Mikol Frachey, accompagnata dalla sua band. Repertorio di musiche originali tratte dall’album d’esordio “Mikol Frachey” e dal nuovo lavoro

Fusion Soul – Groovin Around: Fabio Saccavino, batteria, Marco Pangallo, percussioni, Matteo Yon, contrabbasso e basso elettrico, Pierre Dalle, chitarra, Michel Chenuil, vibrafono, Francesco Favaro, sax contralto, Didier Yon, trombone, Ylenia Mafrica, voce. Groovin’ Around è una Jazz Band, nata nel 2017 in Valle d’Aosta, 7 giovani musicisti che hanno scelto le sonorità del jazz per il loro percorso musicale. il repertorio diventa via via sempre più orientato alla musica fusion-jazz rock degli anni ’70 e ’80 fino ad arrivare alla world music contemporanea. Recentemente l’organico si è ulteriormente allargato con l’ingresso di una voce femminile che va ad arricchire la già consistente varietà timbrica del progetto.

Bonatti, je t’aime – Sussurri: Elena Pisu, coreografa e danzatrice, Livia Taruffi, attrice e regista, Remy Boniface, musicista, Cecilia Lasagno, musicista. Uno spettacolo in 2 atti che raccontano, attraverso linguaggi e punti di vista diversi, l’esperienza di scoperta della Valle d’Aosta: i luoghi e le tradizioni, la natura e i racconti: il primo è uno spettacolo di danza ispirato agli scritti di Walter Bonatti, mentre il secondo è uno spettacolo teatrale di narrazione e musica.

Electro-Afrique – MOMO Orkestra: Maurizio Amato, basso elettrico, composizioni, arrangiamento e direzione. Leo Fumagalli, sax soprano, Basile Nouma Rosselet, sax tenore, Matthieu Grillet, chitarra elettrica, Léonard Juston, batteria e percussioni, Lorenzo Guidolin, vibrafono, balafon e percussioni,Matteo Cosentino, batteria afro, percussioni . Les percussions, le balafon et le vibraphone jouent le rôle de pont entre Afrique et Occident, mais l’ensemble gravite autour de la basse électrique fretless de Maurizio, dans une matière sonore aux contours jamais définis, constamment en métamorphose, mais toujours convergent vers le continent africain.

Quatuor pour la fin du temps: Davide Bandieri, clarinetto, Giulia Marzani, violino, Stefano Blanc, violoncello, Alessandro Mercando, pianoforte, Alessandra Celesia, voce recitante. Un capolavoro della musica del ‘900 presentato in occasione dell’ottantesimo anniversario dalla sua prima esecuzione, avvenuta in pieno secondo conflitto mondiale il 15 gennaio 1941 nella cruda cornice del campo di concentramento Stalag VIII-A di Görlitz, al confine sud-ovest della Polonia. La potenza espressiva e la ricchezza di suggestioni di questo monumento del camerismo moderno saranno ulteriormente accresciute dagli interventi della voce recitante dell’attrice Alessandra Celesia, che introdurrà ciascuno degli 8 movimenti interpretando le didascalie esplicative scritte da Messiaen stesso.

Prometeo 2218: Francesca Tripaldi, attrice. Uno spettacolo teatrale che indaga il sentimento antiscientifico tramite un mito antico, incredibilmente attuale. Anno 2218. Dopo secoli di mala gestione delle risorse naturali, la Grande Carestia del 2170 ha reso il genere umano misero e indifeso e il pianeta è ormai interamente governato da quelli che si fanno chiamare Antiumanisti. I popoli hanno deciso di rinunciare volontariamente alla scienza e alla tecnologia, considerandole uniche responsabili del disastro ambientale e si sono affidati ciecamente all’organizzazione antiumanista Iuppiter. Con pieni poteri e con ogni mezzo, Iuppiter vigila e reprime, affinché nessun uomo si azzardi a porsi al di sopra dell’ordine naturale puro.

Les Hard Griots: Fabio Rean, songwriter, Andrea di Renzo, DJ, Sergio Fiorani, cantante, Claudio Zanchetta, chitarrista e backing vocal, Riccardo Taraglio, bassista e backing vocal, Fabio Cannatà, batterista, Flavia Simonetti, violinista. Fungo (aka Fabio Rean) & Sago e i Crohm, giocando sul titolo e reinterpretandolo come “Lezards Griots”,  esplorano e viaggiano nelle profondità umane, utilizzando il simbolismo della lucertola come guida nel mondo inferiore, nei propri inferi, per contattare i propri talenti e rinnovarsi affrontando le difficoltà. I due rapper apriranno il concerto e a seguire  il loro rap e la violinista Simonetti creeranno commistioi con il sound dei Crohm.

The greatest sounds of Hollywood: Arianna Donadelli, soprano, Cosimo Panozzo, tenore, Alessandro Mercando, pianoforte, Roberto Noferini, violino. Il soprano valdostano Arianna Donadelli e il tenore Cosimo Panozzo, accompagnati dal violinista Roberto Noferini e dal pianista Alessandro Mercando, eseguono le più belle melodie dei film dell’epoca d’oro di Hollywood. Il programma comprende una splendida selezione di classici senza tempo e indimenticabili della fabbrica dei sogni di Hollywood, che hanno giustamente fatto la storia del cinema.

Le date degli spettacoli e le modalità di vendita dei biglietti saranno comunicate al più presto. Le modalità di fruizione degli spettacoli, che  potranno essere in presenza di pubblico o in streaming, dipenderanno dalle indicazioni relative al contenimento della pandemia in corso e saranno quindi comunicate per ogni singolo spettacolo. La Saison Culturelle è realizzata col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino.

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