Il Deputato valdostano Franco Manes ha illustrato le motivazioni che lo hanno portato a depositare alla Camera un’iniziativa autonoma sulla norma di attuazione relativa alle concessioni di derivazione d’acqua. Il tema è attualmente oggetto di esame da parte della Commissione paritetica Stato–Regione e del Governo regionale.
“Ho scelto di depositare una mia personale iniziativa – spiega Manes – in coerenza con il percorso istituzionale già avviato“, precisando che la sua azione sono “improntati al dialogo e alla collaborazione”.
Con l’interrogazione scritta presentata e indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Manes ripercorre le tappe previste dall’articolo 48-bis dello Statuto speciale: l’approvazione unanime del decreto da parte della Commissione paritetica, la trasmissione al Consiglio regionale il 30 ottobre 2024, il parere favorevole del 28 gennaio 2025 e l’invio definitivo alla Presidenza del Consiglio il 17 febbraio 2025.
L’obiettivo dell’atto è ottenere indicazioni sulle tempistiche di approvazione del decreto legislativo, così da permettere alla Regione Valle d’Aosta di definire la propria normativa sulle concessioni idroelettriche. “Il mio approccio rimane quello del confronto costruttivo – afferma il Deputato – indispensabile per rappresentare al meglio la Valle d’Aosta”.
Manes chiude richiamando la necessità di superare le contrapposizioni politiche: “su temi così importanti non esistono schieramenti: esiste soltanto la responsabilità di lavorare con serietà e correttezza istituzionale”.
