A poco meno di un mese dall’avvio della nuova consiliatura e in vista della prossima riunione del Consiglio comunale, si sono insediate questa mattina le cinque Commissioni consiliari permanenti del Comune di Aosta. Nel corso delle sedute si è proceduto all’elezione dei rispettivi Presidenti e Vicepresidenti, oltre all’esame di alcune proposte di deliberazione avanzate dalla Giunta.
Prima Commissione – Sviluppo economico e culturale
Competente in materia di turismo, sport, commercio, istruzione, cultura e politiche giovanili, la Commissione ha eletto:
- Presidente: Nicolò Carlo Munier (Stella Alpina-RV);
- Vicepresidente: Silvia Caveri (FP-PD-PiùAosta–PSI).
Ne fanno parte anche Stefano Coquillard (UV), Giorgio Giovinazzo (Pour l’Autonomie), Arianna Viglino (Renaissance) e Christian Chuc (FI–PPE).
Seconda Commissione – Politiche del territorio e Opere pubbliche
Responsabile di lavori pubblici, urbanistica, mobilità, ambiente e protezione civile, la Commissione ha eletto:
- Presidente: Giorgio Giovinazzo (Pour l’Autonomie);
- Vicepresidente: Stefano Coquillard (UV).
Gli altri componenti sono Umberto Fossà (FP–PD–PiùAosta–PSI), Julien Charbonnier (UV), Katya Foletto (AVS-SI) e Giuseppe Manuel Cipollone (Fd’I).
Terza Commissione – Servizi alla persona
Si occupa di politiche sociali, casa, pari opportunità e regolamenti correlati. Sono stati eletti:
- Presidente: Sylvie Hugonin (UV);
- Vicepresidente: Sara Timpano (FP-PD-PiùAosta-PSI).
Ne fanno parte anche Umberto Fossà (FP-PD-PiùAosta–PSI), Nicolò Carlo Munier (SA-RV), Sonia Furci (Gruppo misto) e Christian Chuc (FI-PPE).
Quarta Commissione – Affari istituzionali
Competente su bilancio, personale, Polizia locale, innovazione e regolamenti istituzionali, ha eletto:
- Presidente: Sara Timpano (FP–PD–+Aosta–PSI);
- Vicepresidente: Giuseppina Bal (UV).
Completano la Commissione Paolo Tripodi (FP-PD–PiùAosta–PSI), Sylvie Hugonin (UV), Cristina Dattola (Renaissance) e Sylvie Spirli (Lega).
Quinta Commissione – Controllo e garanzia
Organo fondamentale dedicato al controllo politico-amministrativo dell’operato del Sindaco e della Giunta:
- Presidente: Giovanni Girardini (Renaissance);
- Vicepresidente: Paolo Tripodi (FP-PD-PiùAosta–PSI).
Membri: Nicolò Carlo Munier (SA-RV), Giuseppina Bal (UV), Giorgio Giovinazzo (Pour l’Autonomie) e Giuseppe Manuel Cipollone (Fd’I). Ne fanno parte di diritto anche i Vicepresidenti del Consiglio Monica Carradore (SA-RV) e Refat Mehmeti (FI-PPE).
Le prime proposte di deliberazione esaminate
Due Commissioni – in particolare la II e la IV – hanno svolto anche una seduta referente, licenziando alcuni atti che saranno poi esaminati dal prossimo Consiglio comunale.
Variante non sostanziale al PRGC
La II Commissione ha approvato la proposta di adottare una variante alle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) relative alle sottozone ‘Eg-particolare interesse agricolo’.
L’Assessore alla Pianificazione Luca Tonino ha spiegato che la modifica elimina il limite sulle superfici dei fabbricati rurali, ritenuto ormai inadeguato rispetto alle esigenze delle aziende agricole. Introdotto nel piano regolatore del 2008 da una Giunta di Centrosinistra, il vincolo aveva origine nella presunta tutela paesagistica. Ma ad oggi il provvedimento non risponde più alle necessità, oltre che alle richieste di categoria, sebbene l’Assessore Tonino ha rimarcato la necessità di monitorare biennalmente il consumo di suolo.
Posizione non ostracizzata dalle opposizioni, che hanno annunciato l’astensione. Cipollone ha spiegato che il correttivo rappresenta una liberalizzazione in favore delle aziende agricole e che sarà presentata un’iniziativa in Consiglio comunale affinché l’annuncio della Giunta di voler monitorare gli effetti reali dell’eliminazione del vincolo, venga effettivamente messo a terra.
Variazione al bilancio 2025–2027
La IV Commissione ha approvato una variazione al bilancio pluriennale, sia in parte corrente sia negli investimenti. Il Sindaco Raffaele Rocco ha illustrato che l’intervento recepisce nuove entrate e riorganizza alcune voci di spesa per garantire l’equilibrio di fine anno.
La variazione include il finanziamento di progetti culturali ed educativi sostenuti da fondi statali e lo spostamento di circa 428 mila euro verso capitoli legati a opere e manutenzioni sul territorio. Voto contrario dalle opposizioni, ovvero Spirli e Dattola, sulla prima deliberazione.




