È stata inaugurata questa mattina, 19 novembre, alle 11:00, la nuova sala per le audizioni protette realizzata presso la Questura di Aosta. L’iniziativa è parte dell’ambito del progetto nazionale ‘Una stanza tutta per sé’, promosso dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Soroptimist International d’Italia.

La stanza è destinata ad accogliere vittime di reati particolarmente vulnerabili, offrendo un ambiente riservato, confortevole e idoneo all’ascolto in situazioni delicate, come episodi di violenza domestica, maltrattamenti in famiglia o atti persecutori. L’obiettivo è favorire un clima che faciliti il dialogo con gli operatori e incoraggi la denuncia.

Il progetto nasce dal Protocollo d’intesa firmato nel 2020 tra Soroptimist e Polizia di Stato. La realizzazione della struttura aostana è stata possibile grazie al contributo del Club Valle d’Aosta del Soroptimist, che ha sostenuto l’allestimento degli spazi.

Accanto agli arredi specifici per un’accoglienza protetta, la sala integra soluzioni dedicate anche ai minori, così da poter ospitare audizioni che coinvolgono bambini e adolescenti. Alla creazione dell’ambiente hanno partecipato anche gli studenti del Liceo Artistico LICAM di Aosta, coinvolti con proposte creative e progettuali.

La nuova stanza diventerà il punto di riferimento per le audizioni delle persone che si rivolgono alla Questura dopo aver subito violenza, permettendo agli agenti specializzati di instaurare un rapporto più immediato e rispettoso con la vittima, in uno spazio pensato per ridurre disagio e stress emotivo.