REDAZIONE@AOSTANEWS24.IT

La bandiera della Palestina issata sul Cervino

Da alcuni giorni una bandiera della Palestina è sulla cima del Cervino, a 4478 metri di quota, tra Italia e Svizzera. A diffondere l’immagine sui social è stato l’alpinista e divulgatore Hervé Barmasse.

Nel post che accompagna la foto, Barmasse scrive: “il tempo non è soltanto ciò che scorre: è, soprattutto, ciò che resta. È la misura invisibile delle nostre azioni, del nostro coraggio e dei nostri silenzi. È lo specchio del nostro carattere, delle nostre omissioni. Crediamo di attraversarlo, ma è lui che attraversa noi e, nel farlo, rivela chi siamo stati, ciò che abbiamo fatto e, soprattutto, ciò che abbiamo scelto di non fare. Se non troviamo la forza di fermare un genocidio, oggi riconosciuto anche dalle Nazioni Unite, è l’intera umanità a essere in pericolo. Perché in un futuro non troppo lontano qualcuno potrebbe ancora decidere, per interesse o follia, chi sacrificare: una minoranza, un popolo, una religione, una cultura. Ma ogni volta che si nega il diritto di esistere a qualcuno, non si colpisce solo lui: si colpisce l’intera umanità, la libertà e la dignità di tutti noi. In quel momento smettiamo davvero di esistere”.

Non è la prima volta che un gesto simbolico di questo tipo compare sulle vette alpine. Lo scorso primo maggio la guida alpina valdostana Roberto Rossi aveva issato una bandiera della Palestina sulla cima del Monte Bianco.

AostaNews24.it
Cercle Proudhon Edizioni
P.Iva 01242210076
Registrazione Tribunale di Aosta n.2/2015