Cresce il dibattito sulla campagna di vaccinazione obbligatoria contro la Dermatite Nodulare Contagiosa (LSD) in Valle d’Aosta. Pur non essendo stato ancora registrato alcun caso di malattia sul territorio regionale, la Giunta regionale – con la sola astensione dell’Assessore all’Agricoltura – ha deliberato una vaccinazione massiva di tutto il patrimonio bovino.
Le critiche riguardano – in particolare – la mancanza di una fase di consultazione adeguata, i possibili effetti indesiderati della vaccinazione e gli effetti commerciali sulla produzione e commercializzazione delle fontine a latte crudo. Inoltre, è noto che in altre regioni italiane – seppur colpite da focolai effettivi – le disposizioni di contenimento siano state più mirate e accompagnate da deroghe.
Per discutere la situazione e i possibili profili di illegittimità del piano, il coordinamento del movimento politico ‘Valle d’Aosta Futura’ ha organizzato un incontro pubblico domani, martedì 19 agosto, alle ore 20:30 presso la sala conferenze dell’Hotel Duca d’Aosta di piazza Narbonne.
All’incontro interverrà in collegamento l’avvocato Raffaele Soddu, esperto di diritto amministrativo e già impegnato in Sardegna a sostegno degli allevatori contrari all’abbattimento dei capi.
L’appuntamento è rivolto principalmente agli allevatori, ma anche alle forze politiche e i cittadini interessati, con l’obiettivo – si legge in una nota – di “chiarire un provvedimento che rischia di avere conseguenze pesanti su economia e identità socio-culturale della Valle d’Aosta”.