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Agricoltura, Europa e territorio: l’Eurodeputato di Fd’I Pietro Fiocchi è tornato in Valle d’Aosta

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di Redazione

Rafforzare i legami con le istituzioni europee e nazionali, difendere le filiere locali dell’agricoltura. Questo – insieme ad alcuni dei punti dell’attualità politica regionale – sono stati toccati durante l’incontro organizzato da Fratelli d’Italia Valle d’Aosta, lo scorso sabato mattina. Ospite dell’iniziativa l’Eurodeputato Pietro Fiocchi, che ha parlato ai militanti e simpatizzanti del partito delle ultime novità in arrivo dall’UE.

Ad aprire con i saluti è stato il Coordinatore cittadino di Fd’I, nonché neo assistente parlamentare dell’On. Fiocchi, Lorenzo Aiello. Ma è il Coordinatore regionale del movimento, Alberto Zucchi, a far sapere la prima notizia di giornata: Fratelli d’Italia ha chiuso la lista dei 35 candidati per le prossime elezioni regionali e – in attesa della presentazione ufficiale – ha dato via alla raccolta firme.

“Oggi più che mai è importante avere rapporti solidi con le istituzioni nazionali ed europee, per ottenere i sostegni necessari ai nostri territori”, ha ricordato Zucchi in riferimento, peraltro, alla recente nomina di Aiello come assistente parlamentare a Bruxelles.

Durante l’incontro è intervenuto anche Edy Bianquin, già Presidente dell’associazione dgli allevatori: “siamo una regione piccolissima, senza un reale ricambio generazionale nel settore. Le difficoltà economiche rendono il settore agricolo sempre più fragile. Il prezzo del latte e della carne lo fissano in pochi, e spesso non è sostenibile”. Secondo Bianquin, inoltre, serve un vero programma di intervento per mantenere la zootecnia in Valle d’Aosta: “non bastano i contributi. Servono misure che rendano davvero sostenibile il lavoro degli allevatori”.

Ma il centro dell’incontro è stato l’intervento dell’Eurodeputato di Fd’I Pietro Fiocchi, che prendendo parola non ha lesinato delle stoccate all’operato della Commissione Europea: “i vincoli stringenti imposti ai nostri agricoltori non vengono applicati agli importatori, il risultato è che i nostri consumatori mangiano prodotti di qualità più bassa. È un approccio che va ribaltato”. Ma non tutto è immobile, Fiocchi ha citato anche il buon lavoro svolto da Raffaele Fitto sui fondi di coesione ed ha espresso preoccupazione per l’emergenza dermatite nodulare, che anche in Valle d’Aosta inizia a creare timore. Ma è sul presunto taglio del 20% della PAC, nel prossimo piano settenale, che Fiocchi sottolinea l’impegno del movimento a contenere gli effetti negativi sul settore.

Infine, chiude la mattinata nuovamente il Coordinatore regionale Zucchie, che ribadito l’intenzione del partito di modificare la legge elettorale: “se governeremo, nei primi 100 giorni metteremo mano per una vera riforma. Serve una legge elettorale più equa e funzionale, all’altezza delle sfide che ci aspettano e che dia stabilità all’esecutivo”.

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