La petizione ‘Ripartiamo con la sperimentazione dell’Acqua informata in agricoltura – Valle d’Aosta’ in appena tre settimane ha raccolto più di 1000 firme certificate.

Questa petizione – promossa dal movimento politico ‘Valle d’Aosta Futura’ insieme alle associazioni ‘L’Agrou’ e ‘Opera Omnia’ – chiede al Consiglio regionale e all’Assessorato all’Agricoltura di riprendere immediatamente la sperimentazioni in atto da 3 anni presso il Centro Agricolo Dimostrativo regionale di Saint-Marcel.

“Peraltro le prove condotte, seppur rappresentino una novità per una pubblica amministrazione, hanno alle spalle test in campo condotti da diverse Università estere e, in Italia, dal Dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari dell’Università di Torino, con prove su lattuga, riso e mais”, scrivono i promotori.

Che poi aggiungono: “l’interruzione della sperimentazione ha altresì vanificato una proposta di collaborazione non onerosa con i ricercatori dell’INAIL e del CREA a cui non si è mai data una risposta”.

Vd’A Futura annuncia che sono davvero numerosi i valdostani che stanno sperimentando con soddisfazione questa nuova tecnologia e sarebbero disposti a fare una raccolta fondi per risarcire l’amministrazione regionale dei 2.700 euro stanziati, su tre anni di sperimentazione.