Sull’aggressione avvenuta nel week-end, dentro gli spazi dell’ex Cittadella dei Giovani, a danno di un dirigente locale di Fratelli d’Italia, arriva anche la condanna di Pays d’Aoste Souverain.
Nella colluttazione, in veste da paciere, infatti vi è stato anche Philippe Milleret, musicista e cantautore notoriamente iscritto al movimento indipendentista.
Una nota dura, quella di PAS, che condanna la violenza e sottolinea come oggi non ci sia alcuna nostalgia degli anni di piombo: “il linguaggio aggressivo, spesso condito da turpiloquio, regna nei vari talk-show d’oggigiorno. Tutto ciò porta a atteggiamenti violenti, che dalle parole passano ai fatti”.
“Il pensiero – “Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu possa dirlo ” – di Evelyn Beatrice Hall, erroneamente attribuito a Voltaire, sabato 2 novembre scorso alla Cittadella è venuto a mancare. Quando si impedisce a una persona di frequentare luoghi pubblici, questo è Fascismo”, attacca il resposabile politico Christian Sarteur.
Che poi conclude: “triste e paradossale che l’epurazione sia avvenuta da ignoranti sinistroidi ai danni di un quieto rappresentante della Destra. Lodevole che nella concitazione dell’aggressione a frapporsi tra le parti sia stato un rappresentante di Pays d’Aoste Souverain, movimento agli antipodi di Fratelli d’Italia, ma rispettoso della democrazia e soprattutto della persona”.




