Nella micorcomunità di Brusson, in mostra le immagini del patrimonio fotografico di un maestro: Jean Cugnod. Questa esposizione, concepita dalla pronipote dell’autore Martina Domaine, rappresenta un dono speciale per gli anziani ospiti della struttura. L’esposizione infatti non è solo una celebrazione del patrimonio visivo, ma offre loro l’opportunità di rivivere emozioni e ricordi.
“Volevo che gli anziani potessero riscoprire i ricordi attraverso gli occhi di Cugnod”, afferma Martina. “I ricordi e le emozioni, sono ciò che ci rende unici e connessi gli uni agli altri. È fondamentale preservarli e trasmetterli, affinché le future generazioni possano attingere a questa ricchezza umana”.
Chi è Jean Cugnod
Jean Cugnod è stato un fotografo di talento, le cui opere catturano l’essenza della vita quotidiana e dei paesaggi alpini. Attivo durante la metà del Novecento in Val d’Ayas, il suo lavoro non solo documenta la bellezza della natura, ma riflette anche i cambiamenti sociali e culturali del suo tempo. Le sue fotografie sono una finestra sul passato, in grado di evocare emozioni e nostalgia.
Le emozioni e gli anziani: un legame fondamentale
Le emozioni giocano un ruolo cruciale nella vita degli anziani, influenzando il loro benessere psicologico, sociale e fisico. Comprendere questo legame è essenziale per migliorare la qualità della vita di questa fascia di popolazione.
Le emozioni e i ricordi sono interconnessi e giocano un ruolo fondamentale nel benessere degli
anziani. I ricordi non solo arricchiscono la loro identità, ma possono anche avere effetti terapeutici e positivi sulla loro vita quotidiana.
L’Association Valdôtaine Archives Sonores
Le fotografie di Cugnod sono catalogate nei fondi dell’Association Valdôtaine Archives Sonores, che da 40 anni si occupa di preservare il patrimonio fotografico e sonoro per la salvaguardia dell’identità culturale. In un’epoca di globalizzazione, dove le tradizioni locali possono facilmente essere dimenticate, l’A.V.A.S. gioca un ruolo importante nel mantenere viva la memoria collettiva della Valle d’Aosta.
L’Association Valdôtaine Archives Sonores si impegna non solo a raccogliere e conservare, ma anche a far vivere queste tradizioni, creando un ponte tra passato e presente.

