“Prima le piccole imprese italiane, come quelle della Valle d’Aosta, che producono le eccellenze del Made in Italy, poi gli interessi delle multinazionali del cibo sintetico”: lo ha dichiarato l’Eurodeputata Isabella Tovaglieri, candidata alle elezioni europee per la Lega nel collegio Nord-Ovest.
L’Eurodeputata ha infatti visitato, lunedì 3 giugno, alcune aziende della Valle d’Aosta, accompagnata dalla Segretaria regionale della Lega Marialice Boldi insieme ai giovani del Carroccio Andrea Mosca, Erja Nicod e Flavia Varetti.
“Porteremo in Europa una nuova maggioranza – ha proseguito – capace finalmente di invertire le priorità della propria agenda politica, difendendo la ricchezza e la qualità delle nostre produzioni alimentari dall’estremismo green, che minaccia gli agricoltori e gli allevatori per favorire il cibo a base di insetti e la carne in provetta”.
Tra le realtà produttive toccate dall’On. Tovaglieri nel tour valdostano, l’azienda ‘Les Crêtes’ ad Aymavilles, che opera nella vinicoltura dal 1700, nonché l’impresa familiare ‘La Borettaz’ di Pollein, attiva nell’allevamento di carne bovina di razza valdostana e nel settore dei prodotti caseari.
“Sono fiera di aver rappresentato per cinque anni al Parlamento europeo queste straordinarie realtà, che non solo contribuiscono all’economia e alla tutela dei territori, ma promuovono anche la nostra identità attraverso il cibo genuino delle nostre tradizioni. Se sarò rieletta – ha annunciato Tovaglieri – farò tutto il possibile per difendere la nostra salute e il nostro invidiato Made in Italy dalle euro-follie figlie dell’ambientalismo ideologico di Bruxelles”.