Non è chiaro l’indirizzo del governo sulle nuove misure in merito alle politiche vaccinali e Green pass, una frattura sempre più evidente fra rigoristi – capitanati dal Ministro Speranza – e coloro che vorrebbero allentare le misure sembra profilarsi all’orizzonte. Così se pare sempre più probabile un alleggerimento delle misure di controllo anti contagio dopo il 31 marzo, altrettanto probabilmente si andra verso la somministrazione di una quarta dose, al momento per i soggetti fragili.
Oggi il Gen. Figliuolo, in visita all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, ha annunciato che si sta individuando la platea di riferimento considerata “fragile” e che la sua indicazione sia di partire con le somministrazioni dal “primo marzo“.
“Stiamo per dare le disposizioni attuative” – aggiunge il Commissario – e “con il ministero della Salute e le Regioni stiamo ben individuando le platee. Ovviamente sarà abbastanza estensiva: si parla di persone che non hanno dato una risposta anticorpale alle dosi di vaccino“. Figliuolo specifica che per i cosidetti soggetti fragili il protocollo prevedeva che “il ciclo completo fosse” già in origine “fatto da tre dosi: due dosi più una addizionale. Quindi per loro questa è la booster“.
Per quel che concerne la logistica della nuova campagna vaccinale ad hoc per i fragili, Figliuolo dice: “sicuramente continueremo a tenere l’organizzazione in atto, ma molte di queste persone sono già in cura in istituti e ospedali, quindi verranno richiamati nei luoghi in cui sono ricoverati“.




