Questa mattina, alle ore 08:30 circa a Palazzo regionale, si sono tenute le celebrazioni per i 170 anni della Polizia di Stato. Ai festeggiamenti hanno partecipato le autorità civili, militari e religiose, tra cui il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, e il vescovo di Aosta, mons. Franco Lovignana. A presenziare in videocollegamento anche gli studenti della 3C della scuola secondaria San Francesco di Aosta.
Il questore di Aosta, Ivo Morelli, ha affermato nel corso della cerimonia: “oggi vogliamo condividere questa ricorrenza con i cittadini, ai quali ci rivolgiamo con una certezza: noi riteniamo che la formazione di una coscienza civile sia sempre lo strumento migliore per dissipare l’offuscamento che si addensa sui valori etici che dovrebbero stare alla base di ogni singolo componente della società civile“. Inoltre, nel corso del suo intervento, ha preso posizione sul contrasto alla violenza di genere, dicendo: “non ci stancheremo mai di stare vicino alle persone che subiscono violenza fisica, violenza psicologica e ricatti economici, l’amore non si compra, l’amore è rispetto stima e altruismo e in questa realtà esiste una rete efficace tra forze dell’ordine, la magistratura e le associazioni. Alle tante donne che hanno ancora timore dico di fidarsi perché non le lasceremo sole“- conclude. Infine, secondo i dati dell’ultimo anno a partire dal 1 aprile al 31 marzo scorso, sono state controllate 90.145 persone, di cui 39.549 veicoli. Al contempo, gli arresti ammontano a 106 mentre le persone denunciate 414.
Nel corso dell’evento non sono potute mancare le premiazioni – lodi:
- Consentino Sergio, come sovrintendente capo della squadra mobile;
- Dialley Mario, come assistente capo coordinatore;
- Leo Riccardo Antonio, come assistente capo coordinatore;
- Raffalele Avallone, come vice ispettore della squadra mobile;
- Sergio Framarin, come assistente capo coordinatore;
- Danilo Masuzzo, come assistente capo coordinatore;
- Trevisan Claudio, come assistente capo della scientifica.