Ieri pomeriggio, 20 giugno, presso palazzo regionale di Aosta, si è tenuto un breve incontro tra una delegazione francese e il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, per discutere delle implicazioni della prossima chiusura prevista del traforo del Monte Bianco. La chiusura del traforo è legata a lavori di manutenzione straordinaria che dureranno tre mesi, da settembre a dicembre, ripetenedosi ogni anno per i prossimi 18 anni.
La Valle d’Aosta ha chiesto il supporto del governo francese per affrontare questa problematica, sostenendo la possibilità di un raddoppio del traforo, una richiesta che ha ricevuto il sostegno anche dalle associazioni di categoria locali. Tuttavia, non si è riscontrata alcuna apertura da parte della controparte francese. La delegazione francese era guidata da Vincent Pourquery de Boisserin, delegato del presidente Emmanuel Macron, e comprendeva anche il sottoprefetto di Bonneville, Rémy Darroux, e il console generale di Francia a Milano, François Revardeaux.
Per parte valdostana erano presenti all’incontro Alex Micheletto, presidente del Celva e sindaco di Hône, Riccardo Bieller, presidente dell’Unité des Communes Valdigne Mont Blanc e sindaco di Pré-Saint-Didier, Roberto Rota, sindaco di Courmayeur e Roberto Sapia, presidente della Camera di commercio.