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Traforo del Gran San Bernardo: il bilancio 2022 del contrasto agli illeciti doganali

di Redazione

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Grande lavoro per le fiamme gialle, che insieme all’Agenzia delle accise, dogane e monopoli, presidia il Traforo del Gran San Bernardo per evitare traffici e attività illecite.

Un bilancio quello del 2022 che dimostra la grande operatività del presidio legale: nel corso dell’anno passato sono stati intercettati quasi 700.000 euro di valuta dai funzionari ADM, con 90.000 euro di sanzioni erogate. Tra i casi più eclatanti, l’episodio di un passeggero che ha tentato di uscire dal territorio italiano portando con sé ben 140.000 euro in contante.

Inoltre, sono stati sequestrati 500 grammi tra marijuana, hashish e altre sostanze illecite con l’ausilio dell’unità cinofila della Guardia di Finanza del Gruppo di Aosta, nonché diverse armi, tra cui un taser, un’ascia, una katana, un coltello, un machete e tre bombolette spray anti aggressione trasportate senza autorizzazione. 

Nell’attività di lotta e contrasto del fenomeno della contraffazione è stato fermato un passeggero con 2 orologi marchiati Rolex palesemente contraffatti. Al trasgressore è stata comminata la sanzione amministrativa prevista dalla normativa in materia di contraffazione dei beni.

Effettuati numerosi controlli per scongiurare l’introduzione sul territorio italiano di merci provenienti dalla Svizzera sprovviste di regolare pagamento dei dazi doganali e dell’imposta sul valore aggiunto che hanno portato alla contestazione di diverse violazioni per contrabbando nella movimentazione delle merci. Fra queste anche una Ferrari Spider immatricolata in un Paese extra UE ma circolante nel territorio dell’Unione, diversi orologi di lusso, moto da gara ed una vettura per corse automobilistiche.

Ferrrari Spider fermata per contrabbando

Nel corso dell’anno sono state effettuate anche operazioni finalizzate a garantire la corretta circolazione e tutela di beni del patrimonio artistico e culturale. Scoperti documenti originali appartenenti alla famiglia di Charlie Chaplin che uscivano dal territorio italiano senza la necessaria autorizzazione: 52 cartoni contenenti libri, alcuni dei quali con anno di stampa risalente ad oltre 100 anni e facenti parte di una Biblioteca privata; un quadro di artista vivente sprovvisto della dichiarazione resa al competente Ufficio del Ministero per i beni e le attività culturali.

Infine, ai sensi del Reg. n. 576/2013, sono stati controllati 19 microchip di animali da compagnia al seguito di passeggeri, risultati tutti conformi.

Numeri che dimostrano il proficuo lavoro di prevenzione e repressione degli illeciti svolto dall’Agenzia dogane e e monopoli insieme alla Guardia di Finanza.