Un evento che sta facendo discutere la politica: il giornalista Gianluigi Paragone terrà la presentazione del suo ultimo libro, ‘Moderno sarà lei’, martedì 21 novembre alle 18:00 presso la sala conferenze della Bcc valdostana ad Aosta. Ad introdurre la serata sarà il Vicepresidente del Consiglio Valle, Aurelio Marguerettaz. Ed è proprio il moderatore ad esser finito al centro delle polemiche della solita sinistra perbenista.
Le polemiche
Dopo l’interrogazione in Consiglio Valle promossa da Chiara Minelli del PCP, arriva anche la stroncatura di Adu, livida dalla rabbia.
Scrive la formazione di estrema sinistra: “il coinvogimento del Consiglio regionale nella presentazione dell’ultimo libro di Gianluigi Paragone è grave. L’unionista Aurelio Marguerettaz spesso dimentica la Gauche e guarda a Droite, ma la sua presentazione del libro, come Vicepresidente del Consiglio, impegna la massima istituzione valdostana“.
Per Adu Gianluigi Paragone è il volto del complottismo, quindi inconcialibile con i doveri istituzionali di Marguerettaz. “La Valle d’Aosta ha una tradizione federalista ed europeista: cosa può condividere con un personaggio che nelle sue liste ha ospitato i fascisti del terzo millennio di Casa Pound? Gli autonomisti hanno molti difetti, ma speravamo di evitare la simpatia per quell’estrema destra che vorrebbe distruggere il progetto, sicuramente migliorabile, di un’Europa unita”, continua la nota.
Nota che non risparmia neanche un attacco al Presidente Alberto Bertin che non avrebbe sollevato obiezione alla partecipazione del proprio vice.