Domenica 20 novembre si è celebrata la ‘Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada’, dedicata a quanti hanno perso la vita sulla strada e ai loro familiari. Un momento importante che impone una riflessione su quanto sia importante, sulla strada, adottare condotte consapevoli e corrette.
Le imprudenze più comuni come velocità elevata, mancato rispetto della distanza di sicurezza e della segnaletica stradale, uso del cellulare e guidare in stato alterato sono alla base di migliaia di incidenti ogni anno, molti dei quali fatali.
Per queste ragioni la Polizia Stradale continua la sua opera di sensibilizzazione fra la cittadinanza, per prevenire eventi infausti che si possono verificare sulla strada. Queste campagne ed iniziative di educazione alla legalità coinvolgono soprattutto i giovani, a partire dalle scuole primarie. Infatti, la Polizia di Stato interviene regolarmente nelle scuole per far comprendere ai giovani quali comportamenti adottare sulla starda per salvaguardare la vita propria e altrui.
Una azione di moderazione alla guida che si sta rivelando efficace: a livello nazionale – secondo dati ISTAT – nel 2021 si sono verificati 151.875 incidenti stradali con 2.875 morti e 204.728 feriti. Numeri drammatici, ma molto più contenuti rispetto a venti anni fa, nel 2021, quando avvenivano 263.100 incidenti che causavano 7.096 vittime e 373.286 feriti.
Con questo spirito, lunedì 21 novembre 2022, la Polizia Stradale della Valle d’Aosta ha incontrato 70 studenti delle classi V dell’Istituto Tecnico di Verrès, in un incontro di 3 ore, per parlare di incidenti stradali e sollecitare l’attenzione rispetto a tutti i fattori di rischio. Dalla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, all’utilizzo del cellulare, fino al mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza e all’eccesso di velocità, sono molti i motivi che segnano le tragedie stradali.
Da inizio anno, infatti, in Valle d’Aosta sono già avvenuti 8 incidenti fatali. Un incontro importante quello promosso dalla Polizia Stradale per veicolare una cultura della sicurezza stradale e una vera e propria attività educativa ai giovani che si avviciano all’uso dei mezzi.