Si tenuto sabato scorso, 23 marzo, presso il Courmayeur Congress Hall, l’evento di avvicinamento al turno elettorale europeo – che si terrà l’8 e il 9 giugno – intitolato’πόλις – Polis, verso le elezioni europee’. Un pomeriggio di informazione – organizzato dal Rotaract Club Mont Blanc-Vd’A – che ha visto la partecipazione di dodici Europarlamentari.
In particolare hanno presenziato gli Onorevoli Pietro Fiocchi (Conservatori e Riformisti Europei), Danilo Oscar Lancini (Identità e Democrazia), Alessandro Panza (Identità e Democrazia) e Stefania Zambelli (Partito Popolare Europeo). Gli Onorevoli Brando Benifei (Alleanza progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo), Angelo Ciocca (Identità e Democrazia), Lara Comi (Partito Popolare Europeo), Maria Angela Danzì (Non iscritti), Carlo Findanza (Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei), Silvia Sardone (Identità e Democrazia) e Irene Tinagli (Alleanza progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo) si sono invece collegati da remoto.

L’evento
Il focus dell’evento è stato puntato sull’esperienza maturata dagli Europarlamentari invitati durante i cinque anni di permanenza in UE, in particolare su due tematiche: le politiche giovanili dell’Unione Europea e l’agricoltura per i paesi di montagna.
“Questi due argomenti sono molto sentiti – spiega la giovane Giulia Calisti, moderatrice dell’evento e segretaria del Rotaract Club Mont Blanc –. I dati relativi all’impiego di ragazzi under 30 in Italia non sono incoraggianti, ritenevamo fondamentale che i nostri coetanei avessero una panoramica generale di tutte le opportunità che possono sviluppare grazie all’Unione Europea. Viste le recenti proteste europee legate al tema dell’agricoltura, inoltre, abbiamo scelto di affrontare questa tematica dandole un taglio territoriale”.
Un bilancio positivo anche per il Presidente del Rotaract valdostano, Enrico di Francesco, che ha commentato: “questo evento per il Rotaract rappresenta un trampolino di lancio importantissimo con un respiro internazionale e con ospiti da tutta Europa. Il tema più importante è la partecipazione giovanile alle elezioni europee: rappresentano una grandissima presa di conoscenza e di coscienza di un organo sovranazionale”.
Parole sostenute anche dal Consigliere Rotaract, Andrea Pressendo, che sottolineato: “il nostro service è stato quello di portare gli Europarlamentari per farli parlare della loro esperienza e competenze in maniera culturale e non politica: depoliticizzare la politica e renderla a portata di tutti”.
L’iniziativa è stata realizzata sotto il patrocinio del Parlamento UE, del Consiglio Valle, dei Comuni di Courmayeur e Aosta. Sponsor economici invece sono stati l’Auberge de la Maison, CVA, La Valdôtaine – Distilleria di Montagna, Héritage e il Rotaract Club Vallo della Lucania – Cilento.
Il pomeriggio si è concluso con la presentazione di Albergo Etico da parte del Presidente Alex Toselli.
Le dichiarazioni
Molto vaste e articolate le dichiarazioni dei vari Europarlamentari presenti, sia sul tema delle politiche giovanili sia su quello dell’agricoltura di montagna. Di seguito un estratto delle diverse dichiarazioni sulle politiche e sulle oppurtunità UE per i giovani:
- Brando Benifei: “le politiche giovanili sono molto varie, c’è l’ERASMUS+ che oggi permette non solo l’ERASMUS universitario classico ma fornisce anche ai giovani lavoratori di fare un periodo di formazione all’estero. Nella mia newsletter fornisco maggiori indicazioni su bandi e opportunità per i giovani perché penso che un Europarlamentare debba dare anche questo”;
- Angelo Ciocca: “oltre a interessarvi di votazioni e di elezioni europee interessatevi alla cosa pubblica. Dedicate del tempo per fare l’Amministratore locale. Fatelo senza perdere di vista il fatto che l’Amministratore deve essere una passione e non il mestiere principale: è l’unico modo per poter amministrare in modo libero, non si può vivere solo di politica”;
- Lara Comi: “sono stata eletta a 26 anni e voglio sfatare un mito: in Europa non vanno solo i così detti ‘over’. Si è valorizzati se si è competenti, a 28 anni ho ricevuto il premio miglior parlamentare della commissione mercato. Non c’è un limite di età, si è valutati per le proprie conoscenze. Servono passione, determinazione e competenza”.
- Carlo Fidanza: “è importante che i giovani si facciano sentire e partecipino. Se lo fanno solo gli anziani la politica darà più risposte agli anziani rispetto ai giovani. Abbiamo bisogno anche di competenze e di riscoprire antichi mestieri. Come Parlamento Europeo siamo spesso chiamati a eventi e cerchiamo di partecipare il più possibile, come lo testimoniamo oggi maggiormente insieme ai colleghi in presenza, in modo da far conoscere la nostra realtà”;
- Pietro Fiocchi: “vi consiglio vivamente di venire a fare uno stage anche solo di tre mesi al Parlamento Europeo perché capite come funziona e vi fate un network di conoscenza a livello europeo. È importante che i giovani guardino all’UE perché significa guardare al futuro: stiamo facendo delle cose che impatteranno la vostra vita futura”;
- Danilo Oscar Lancini: “tra le varie opportunità per i giovani è anche presente la figura dell’europrogettista. Questa che studia i bandi europei e li porta sul territorio. I giovani dovrebbero guardare all’Europa anche in quest’ottica e con questa opportunità: studio il sistema Europa e il progetto del bando per aiutare il mio territorio”;
- Alessandro Panza: “sono stato in diverse scuole per parlare del funzionamento dell’Unione Europea nel mio territorio e nel 2022 c’è stato l’anno europeo della gioventù. Inoltre ho ospitato la presentazione delle universiadi che si terranno nel 2025, dimostrazione importante di uno scambio tra istituzioni”;
- Silvia Sardone: “ritengo che l’Europa sia percepita lontana da tutti, figuriamoci dai ragazzi. Nel contesto delle politiche giovanili possono essere avviati molti programmi o interventi diversi e su argomenti molto variegati. Serve più lungimiranza e attività forti nelle scuole: l’Unione Europea non deve imporre le ideologie ai più giovani, ma per coinvolgerli deve lasciarli liberi”;
- Irene Tinagli: “è di questi giorni una proposta di abolizione degli stage gratuiti, quelli al di fuori dei percorsi formativi e di istruzione. Entrare in maniera strutturata nel mondo del lavoro dopo i 30 anni non solo non è accettabile da un punto di vista umano, ma anche economico perché questo rimando strutturato e remunerato e con percorsi seri è un danno economico”;
- Stefania Zambelli: “insieme a una collega ho istituito un progetto: dato che tutti i giovani hanno la possibilità di fare uno stage al Parlamento Europeo ho inserito anche i ‘ragazzi speciali’ come li chiamo io, dai ragazzi down ai ragazzi autistici. La Presidentessa Metsola era entusiasta e se ce la faremo tra 5 anni questo progetto sarà realtà”;
Sull’agricoltura nei territori di montagna invece è stato detto:
- Maria Angela Danzì: “se potessimo cambiare stile di vita, avere mercati a km0 e un’educazione fatta nelle scuole potremmo pagare bene quel lavoro che viene fatto pagando standard ambientali che sono a servizio della salute”;
- Danilo Oscar Lancini: “bisogna cambiare la PAC, se il risultato di questa politica è quello che abbiamo visto significa che c’è qualcosa che non va. Bisogna partire dal concetto che la tutela dell’ambiente è cara per tutti e dobbiamo rispettarla insieme alla nostra vita quotidiana e al benessere che abbiamo raggiunto”;
- Alessandro Panza: “in Europa manca completamente la concezione di montagna, elemento che si ripercuote su tutte le leggi. Come cambiare? Copiare da alcuni elementi che funzionano a livello europeo. Esiste una strategia integrata per le politiche marittime, un tavolo in cui si siedono tutti gli operatori del settore con i proprio rappresentanti per fare delle politiche comuni finanziate con progetti su tutto il territorio. Mi piacerebbe avere una strategia integrata per le aree montane in Europa”.