“L’eventualità di una specializzazione di tipo sportivo potrebbe essere un’occasione di rilancio degli istituti tecnici, mentre abbandonerei l’idea del Liceo sportivo che mi sembra molto debole”.
Lo ha dichiarato l’Assessore all’istruzione, Luciano Caveri, in risposta ad un’interpellanza illustrata nella seduta consiliare odierna dal gruppo Lega Vallée d’Aoste, sulla creazione di un Liceo scientifico ad indirizzo sportivo a Saint-Vincent.
“Dalle nostre ricerche – ha evidenziato l’Assessore – è emerso che, a livello nazionale, oltre al percorso del Liceo interordinato con quello sportivo – che è poca cosa perché offre ai suoi frequentatori solo la possibilità di praticare più ore di sport rispetto alle altre scuole – ci sono degli indirizzi tecnici e professionali che potrebbero rappresentare un’altra modellistica”.
Il progetto al vaglio dell’amministrazione regionale non sarebbe un Liceo scientifico ad indirizzo sportivo, ma piuttosto “una scuola per manager dello sport“, con “un indirizzo che realizza una curvatura particolare verso determinate discipline consentendo di acquisire competenza manageriale rispetto all’organizzazione sportiva“, come ad esempio gli indirizzi di ‘Amministrazione Finanza e Marketing (Opzione Sportiva)’.
“Ci sono pochissime scuole del genere in Italia – ha affermato Caveri – e i percorsi si rivolgono, non tanto a chi fa sport, ma a chi ha interesse per le materie economiche e giuridiche e, amando anche le discipline sportive, può conciliare le due cose”.
“Nei mesi estivi avremo poi anche un confronto con Coni e Asiva per la valutazione della modellistica delle Classes des neiges – ha proseguito l’Assessore Caveri -. In Valle d’Aosta abbiamo uno dei pochi Ski college d’Italia e si potrebbe proporre un istituto simile anche a Saint-Vincent. Sarebbe importante incrementare gli istituti tecnici che, mentre in passato erano un punto di forza, negli ultimi anni hanno perso parte della loro attrattività in favore dei licei”.
Il Consigliere Perron ha replicato: “Rimango dell’idea che il Liceo sportivo potrebbe avere delle potenzialità”. Relativamente all’alternativa proposta dall’Assessore, invece, “faremo ulteriori proposte. Tutto quello che muove la scuola valdostana in direzioni innovative, contrastando l’abbandono scolastico, è sicuramente positivo”.