REDAZIONE@AOSTANEWS24.IT

Scuola – Certan “Il prossimo anno scolastico sarà quindi sicuramente un anno di cambiamenti e novità”

di Redazione

di Redazione

A pochi giorni dalla chiusura dell’anno scolastico, l’Assessore regionale all’Istruzione Chantal Certan,  trae un primo bilancio, sull’annata.

Auguro a tutti gli studenti di fare tesoro delle esperienze maturate in questo anno scolastico che volge al termine. Un pensiero speciale ai ragazzi che si apprestano ad affrontare gli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione, affinché possano affrontarli in modo sereno e responsabile e riescano a esprimere il meglio delle loro capacità. – Dichiara Certan – Viviamo una società e una scuola in trasformazione, nelle quali sicuramente dovremo investire maggiormente affinché prevalgano in esse esempi e figure positive.

Il prossimo anno scolastico sarà quindi sicuramente un anno di cambiamenti e novità, un anno nel quale il ruolo della didattica e della pedagogia dovrà arricchirsi, ancora di più, con l’ascolto dei giovani. Da essi, dal confronto con i nostri studenti e con il loro vissuto credo possano infatti nascere nuovi stimoli utili a nuovi insegnamenti e a nuovi progetti, che devono contemplare da un lato una maggiore e migliore conoscenza delle lingue, strumenti, queste, imprescindibili per una collocazione nel nuovo mondo del lavoro, così come dall’altro devono tener conto delle nuove tecnologie e dei nuovi linguaggi digitali.

E’ doveroso, da parte mia, a fine anno, anche rivolgere un ringraziamento a tutti i docenti e a tutto il personale ausiliario della scuola, perché è anche attraverso il loro impegno che il sistema scolastico valdostano continua ad essere una delle eccellenze della nostra regione.

La scuola valdostana ha grandi professionalità, persone serie che operano in maniera costruttiva, attraverso una formazione continua e sempre più specialistica, affinché i nostri ragazzi trovino all’interno delle classi quello spazio ideale dove esprimere le proprie idee, maturare le proprie potenzialità e dare futuro ai propri sogni. Non dimentichiamo, dunque, la formazione degli insegnanti, vera sfida della scuola del futuro”.