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Sant’Orso ’24, oltre 206 mila passaggi in piazza Chanoux. Bertschy: “firma di tutto il popolo della Millenaria”

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di Redazione

L’Assessorato alle Attività produttive ha comunicato che il sistema elettronico di conteggio e calcolo delle presenze alla Fiera di Sant’Orso, rilevato in piazza Chanoux, ha registrato in totale 206.387 passaggi nelle due giornate dell’evento. Questo dato rappresenta un un successo, un incremento rispetto alle edizioni precedenti. Inoltre, all’Atelier des Métiers si sono verificati 22.050 ingressi, segnando un deciso aumento rispetto ai 14.239 registrati l’anno precedente.

Il commento dell’Assessore Luigi Bertschy

“Le due giornate di Fiera portano la firma di tutto il popolo della Millenaria. La manifestazione comporta infatti sempre un grande lavoro, in primis per gli artigiani, ma anche per tutti i componenti della macchina organizzativa: è un impegno corale, di cui siamo orgogliosi anche quest’anno, perché ha garantito una buona riuscita della Foire che ha trasmesso un’immagine di festa e di accoglienza, di come si porta avanti un’antica tradizione e di come questa possa essere interpretata e declinata in chiave moderna, ma anche di come il sapere artigianale possa essere un legame tra le generazioni”, dice Bertschy.

Al centro l’Assessore Luigi Bertschy

“La soddisfazione va comunque oltre ai numeri ed è legata ai commenti di artigiani e visitatori, che sono il risultato più importante, l’elemento che ci arricchisce – continua l’Assessore.  In questi giorni abbiamo potuto apprezzare, in tutte le sue forme, l’intelligenza artigianale, termine coniato per quest’edizione, dei nostri artigiani giovani e meno giovani. Il settore si presenta terreno fertile per il perpetuarsi di questa meravigliosa tradizione”.

Spazio poi ai ringraziamenti istituzionali: “a tutti gli artigiani, a tutte le Forze dell’Ordine, ai volontari, al personale delle varie strutture regionali coinvolte, agli operatori della comunicazione e allo staff dell’Assessorato che organizza la Fiera voglio rivolgere un sentito grazie per il lavoro, la professionalità, l’entusiasmo e lo spirito di coesione. Sono questi gli elementi che ci permettono ogni anno di regalare alla Valle d’Aosta la magia dell’artigianato di montagna di cui con fierezza portiamo avanti la tradizione”.