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Regione – I principali provvedimenti della Giunta regionale del 2 agosto

di Redazione

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I principali provvedimenti adottati dalla Giunta regionale, riunitasi oggi.

PRESIDENZA DELLA REGIONE

La Giunta regionale, ai sensi della legge regionale 11/1997, su proposta del Presidente della Regione e dell’Assessore agli Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti, ha nominato Andrea Anselmo Portigliatti Pomeri  in qualità di Consigliere, rappresentante della Regione in seno al Consiglio direttivo dell’Associazione Aero Club Valle d’Aosta, per un quadriennio.

Il Governo della Regione ha conferito l’incarico di primo livello, graduazione A, di Coordinatrice del Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali alla dirigente appartenente alla qualifica unica, Cristina De La Pierre, a decorrere dal 27 agosto 2019 e fino al termine naturale della legislatura.

La Giunta regionale ha approvato le caratteristiche minime dell’autopompaserbatoio 4×4 per uso urbano di medie dimensioni da assegnare in dotazione alla componente volontaria del Corpo valdostano dei vigili del fuoco, e le relative modalità di acquisizione mediante procedura aperta ai sensi del decreto legislativo 50/2016, per un importo a base d’asta pari a complessivi 300 mila euro.

AMBIENTE, RISORSE NATURALI E CORPO FORESTALE

La Giunta regionale, dopo aver rilasciato esito favorevole alla verifica di conformità e congruità sul rendiconto per l’anno 2018 dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Valle d’Aosta (A.R.P.A), di cui al provvedimento del Direttore Generale n. 45 in data 16 luglio 2019, ha approvato l’aggiornamento del Documento di Programmazione Triennale (DPT) per il triennio 2019-2021 e il regolamento interno dell’Agenzia stessa.

Il Governo della Regione, conformemente a quanto previsto dall’ordine del giorno n. 4 dall’oggetto del Consiglio regionale n. 716/XV del 13 giugno 2019, ha approvato la costituzione di un tavolo interassessorile che dovrà predisporre una relazione per indicare le alternative da utilizzare rispetto all’uso dei diserbanti contenenti il principio attivo del glifosato e, più in generale, le problematiche legate all’utilizzo dei prodotti chimici in agricoltura, per diffondere una nuova filosofia di tutela dell’ambiente e della salute che renda partecipe l’intera comunità valdostana, evidenziando le precise azioni, concordate con tutti gli attori interessati, da mettere in campo. Il tavolo interassessorile sarà composto da un rappresentante del Dipartimento agricoltura, del Dipartimento ambiente, del Dipartimento sanità e salute, individuati dai rispettivi Coordinatori, nonché dai dirigenti e dai dipendenti dei rispettivi Dipartimenti di volta in volta designati, da un rappresentante dell’Azienda USL Valle d’Aosta, da un rappresentante del Corpo forestale della Valle d’Aosta, da un rappresentante di A.R.P.A. Valle d’Aosta, da un rappresentante del CELVA, da un rappresentante dell’Institut Agricole Régional e da un rappresentante per ognuna delle Associazioni interessate.

Nello sviluppo della propria attività, inoltre, il tavolo interassessorile potrà coinvolgere esperti appartenenti ad altre strutture regionali, nonché enti e soggetti esterni, individuati dal medesimo di volta in volta per le specifiche competenze. Il tavolo sarà coordinato dal Dipartimento agricoltura. Il documento che indica le alternative da utilizzare rispetto all’uso dei diserbanti contenenti glifosato dovrà essere predisposto entro il 30 novembre 2019.

La Giunta regionale ha apportato alcune modifiche alla propria deliberazione del 19 aprile scorso relativa ai criteri e alle modalità per gli indennizzi e la prevenzione dei danni provocati dagli animali predatori al patrimonio zootecnico. In particolare, le modifiche si sono rese necessarie, da una parte, perché sul territorio regionale, durante il periodo di monticazione estiva, sono presenti anche allevatori, sempre residenti in Valle d’Aosta, che detengono, in qualità di proprietari o conduttori, animali registrati all’anagrafe regionale del bestiame nella sezione nazionale (BDN), in quanto, nel periodo invernale, sono stabulati in aziende situate fuori dal territorio valdostano e che, quindi, non potevano accedere agli aiuti previsti e, dall’altra, perché la deliberazione precedente non indicava la durata tecnica dell’attrezzatura concessa per la prevenzione dei danni né la gradualità del contributo rispetto al numero di animali detenuti.

La Giunta regionale ha approvato il Piano di controllo numerico dei corvidi, per il quinquennio 2019-2023. Sul territorio regionale sono presenti alcune specie di uccelli, appartenenti alla famiglia dei corvidi, quali la Ghiandaia, la Cornacchia nera, la Cornacchia grigia e la Gazza, che causano danni ai frutteti, ai vigneti e alle colture orticole, produzioni agricole di alto pregio e di rilevanza economica e turistico-ambientale per il territorio valdostano. Per questo motivo, come previsto dalla legge regionale n.64 del 27 agosto 1994, risulta necessario proseguire e incentivare l’attività di controllo numerico dei corvidi per il quinquennio 2019-2023.

L’Esecutivo ha disposto la partecipazione della Regione, in partenariato con la Fondazione Giacomo Brodolini e il Comune di Courmayeur, all’organizzazione del challenge denominato Climathon Courmayeur 2019, iniziativa di coinvolgimento della cittadinanza all’azione per la ricerca di soluzioni alle sfide legate al cambiamento climatico che si terrà a Courmayeur nei giorni 26 e 27 ottobre 2019, impegnando a tale scopo la spesa di 4 mila 740 euro. La partecipazione all’iniziativa consentirà l’organizzazione di un momento di educazione e di coinvolgimento attivo della cittadinanza, che sarà concretamente invitata a condividere idee legate alla mitigazione e all’adattamento al cambiamento del clima.

ISTRUZIONE, UNIVERSITA’, RICERCA E POLITICHE GIOVANILI

La Giunta regionale ha approvato l’avvio di una sperimentazione biennale, a partire dal 1° settembre 2019, per la riorganizzazione del sistema di educazione degli adulti, per un importo di 24 mila euro. La sperimentazione è finalizzata all’adattamento delle previsioni regolamentari nazionali alle caratteristiche peculiari del contesto territoriale e sociale della Valle d’Aosta, così da rispondere con ancora maggiore efficacia ai bisogni della popolazione adulta e a sperimentare un nuovo assetto didattico, organizzativo e gestionale dei corsi di istruzione degli adulti, in vista della costituzione di un centro regionale per l’istruzione degli adulti, che risponda efficacemente agli obiettivi posti dalla normativa vigente.

OPERE PUBBLICHE, TERRITORIO E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Il Governo della Regione ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di adeguamento della strada regionale n. 18 di Pila (km 9+400), nel Comune di Charvensod, per un importo complessivo presunto di 270 mila euro.

SANITA’, SALUTE E POLITICHE SOCIALI

Il Governo della Regione, ai sensi legge regionale 23 dicembre 2004, n. 34, ha approvato il bilancio di esercizio dell’anno 2018 dell’azienda pubblica di servizi alla persona Casa di riposo G.B. Festaz, approvato con deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 8 dell’8 maggio 2019.

La Giunta regionale, ai sensi dell’art. 55 del Codice del Terzo settore, ha approvato l’avvio di una procedura di co-progettazione del progetto di dettaglio relativo alla gestione dell’emporio solidale Quotidiamo di Aosta, per un importo complessivo pari a 200 mila euro per gli anni 2019/2021, approvando, contestualmente, l’avviso di selezione pubblica per l’individuazione del soggetto gestore dell’emporio stesso.

L’Esecutivo ha inoltre stabilito che un’apposita Commissione, composta da un rappresentante della Struttura Servizi alla persona e alla famiglia in qualità di Presidente, da un rappresentante dell’ufficio coordinamento e segreteria del Piano di Zona della Valle d’Aosta e da un rappresentante della struttura assistenza economica, trasferimenti finanziari e servizi esternalizzati, definirà l’ammissione al percorso di co-progettazione e al finanziamento del progetto di dettaglio prodotto dalla co-progettazione. I lavori della Commisione non comporteranno oneri in capo al bilancio regionale.

L’Esecutivo ha fissato al 30 giugno 2021 (precedentemente era fissato al 31 dicembre 2020) il termine per la presentazione, da parte di tutte le strutture esistenti, della richiesta di autorizzazione all’esercizio dei servizi socio-assistenziali residenziali e semiresidenziali per anziani, subordinando tale proroga alla presentazione da parte degli enti gestori che non hanno provveduto alla richiesta di autorizzazione per tutte le strutture gestite, di un programma di razionalizzazione e adeguamento delle strutture volto all’ottenimento dell’autorizzazione, da presentarsi entro il 31 ottobre 2019 (precedentemente fissato al 13 agosto 2019).

Il programma di razionalizzazione e adeguamento delle strutture volto all’ottenimento dell’autorizzazione entro la nuova scadenza, per il quale non è previsto alcun requisito di forma, ha una finalità meramente ricognitiva ed è volto, mediante analisi dei singoli casi e ipotesi di azioni da mettere in atto ai fini dell’adeguamento alle disposizioni normative citate in premessa, a fornire all’Amministrazione regionale un quadro informativo completo in merito agli intendimenti di ciascun ente gestore. Inoltre, per quanto riguarda le strutture pubbliche non autorizzate del Comune di Aosta, saranno ulteriormente prese in considerazione le tempistiche per il completamento dei lavori per la realizzazione del centro polivalente socio-sanitario nell’area compresa tra via Brocherel, via Monte Emilius e corso Ivrea, ai sensi dell’Accordo di programma nel  giugno 2012. In conseguenza alle proroghe di cui sopra, infine, i finanziamenti di cui alla legge regonale 80/1990 e successive modificazioni saranno erogati a tutte le strutture esistenti, indipendentemente dal fatto che siano autorizzate ovvero inserite all’interno dei programmi di razionalizzazione e adeguamento.

 

TURISMO, SPORT, COMMERCIO, AGRICOLTURA E BENI CULTURALI

L’Esecutivo, ai fini dell’ampliamento delle collezioni del patrimonio artistico regionale, ha disposto l’acquisizione del manoscritto miniato noto come Messale di Issogne (1499), per una spesa complessiva di 300 mila euro.