Continua la querelle aperta dai ‘Radicali Italiani’ sulle condizioni delle carceri italiane, secondo il movimento fatiscenti e disumane. Una delegazione dei radicali composta da due membri del direttivo, Filippo Blengino e Alice Depetro, insieme al Coordinatore regionale di ‘+Europa’ Flavio Martino, ha fatto visita nel pomeriggio di venerdì 23 agosto alla casa circodariale di Brissogne.
“Anche ad Aosta si riscontra una preoccupante carenza di personale. Purtroppo, anche qui il disagio psichico dilaga: abbiamo visto più detenuti con evidenti tagli sulle braccia. Il carcere dovrebbe essere un luogo rieducativo, ma ciò diventa impossibile quando non c’è nemmeno un educatore in servizio. Quella del Governo e del Ministro Nordio è una continua omissione. I detenuti e il personale penitenziario sono sottoposti a una tortura costante. Per questo motivo abbiamo già presentato cinque denunce e denunceremo nuovamente anche le condizioni del carcere di Aosta”, ha dichiarato il tesoriere dei Radicali Italiani, Filippo Blengino, al termine della visita.




