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Questo non è amore: punto info della Polizia sulla violenza di genere. I numeri regionali del fenomeno

di Redazione

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Con l’iniziativa “Questo non è amore” stamane – dalle 09:00 alle 12:00 in Piazza Chanoux ad Aosta -, in occasione della giornata internazionale dedicata al tema, la Polizia di Stato ha tenuto un banchetto informativo sul contrasto alla violenza di genere.

Un’iniziativa di prevenzione e sensibilizzazione diretta alla cittadinanza, per contrastare un fenomeno presente – in varie forme – anche in Valle d’Aosta, soprattutto nell’ambiente che dovrebbe essere più protetto: la famiglia.   

Numeri registrati e forniti dalla Questura di Aosta che non sono trascurabili. Nel 2022 sarebbero stati 87 gli interventi della volante per sedare delle liti in famiglia che sarebbero potute potenzialmente degenerare.

Fortunatamente non sempre le situazioni che hanno dei profili di criticità mutano poi in reati, ma l’attività di monitoraggio rimane fondamentale.

Così si inizia da casi che hanno una entità lieve, dove comportamenti potenzialmente persecutori – come nel caso dello stalking – vengono segnalati alla Polizia e da qui parte un ammonimento del Questore al soggetto che ne è artefice. In questo senso, nel 2022 in Valle d’Aosta vi sono stati dieci ammonimenti formali.

Nei casi, invece, in cui l’entità dei comportanti scorretti è più marcata, ad esempio forme di stalking più pressanti, esiste lo strumento del divieto di avvicinamento. Quest’ultimo viene previsto dall’autorità giudiziaria al termine delle indagini di Polizia e può essere eseguito prima di una eventuale fase processuale. Da gennaio ad oggi sarebbero state cinque le restizioni all’avvicinamento comminate a persone residenti in Valle.

Infine, nei casi più gravi in assoluto può scattare una vera e propria denuncia per maltrattamenti. Anche in questa fattispecie, da inizio anno, i casi nella nostra regione sono stati dieci, quattro dei quali con arresto immediato in flagranza di reato.

“L’arma più efficace è la prevenzione, che significa intervenire prima che la spirale della violenza sfoci in comportamenti aggressivi – dichiara la Questura di Aosta. Per questo ci impegniamo a realizzare costanti campagne di sensibilizzazione, come quella di oggi – 25 novembre 2022 – dal titolo ‘Questo non è amore’. La Polizia di Stato vuole portare a conoscenza della collettività gli strumenti normativi che possono essere utilizzati per tutelare le vittime di violenza.

Una’attenzione rivolta alle vittime, ma – laddove venga dimostrata la buona volontà – anche verso coloro che assumono comportamenti aggressivi dice la Questura: Grazie al cd. ‘Protocollo Zeus anche il soggetto ammonito viene informato della possibilità di intraprendere presso centri dedicati, un percorso virtuoso di recupero finalizzato a maturare la consapevolezza del disvlore del proprio comporfamento”.

Giuseppe Manuel Cipollone