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Quart, l’appartamento confiscato a Giuseppe Nirta diventerà un centro di accoglienza per persone in stato di povertà

di Redazione

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Il Villair di Quart ospiterà presto un centro di prima accoglienza per persone in difficoltà. L’intervento da 250.000 euro, finanziato interamente con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, riguarda l’appartamento confiscato nel 2017 a Giuseppe Nirta, residente nel Comune alle porte di Aosta prima di essere arrestato nel giugno del 2009 per traffico internazionale di droga.

L’appartamento, assegnato al Comune poco più di un anno fa, sarà oggetto di ristrutturazione per un importo di circa 150.000 euro. La struttura di 120 metri quadrati ospiterà tre camere ciascuna dotata di un bagno e un’area comune per l’accoglienza di persone in estrema povertà. La gestione del centro di prima accoglienza sarà poi affidata probabilmente ad una cooperativa sociale.

“Contiamo di poter ospitare cinque o sei persone contemporaneamente”, spiega il sindaco Fabrizio Bertholin.

Fabrizio Bertholin, sindaco di Quart

“Individueremo insieme all’assessorato la tipologia di persone da accogliere, se donne o uomini soli o famiglie”, prosegue Bertholin. I lavori per la realizzazione del centro di accoglienza sono già stati avviati, con una prima progettazione già affidata. Il sindaco non si sbilancia sui tempi di realizzazione dei lavori, puntualizzando che sarà avviato “l’iter previsto fino ad arrivare all’espletamento delle gare per l’affidamento dei lavori”.