Manifestazione confermata: dalle 9:30 di domani, nei pressi della torre piezometrica in via Lavoratori Vittime del Col du Mont, prenderà il via la mobilitazione ad Aosta, in concomitanza con la manifestazione nazionale di agricoltori, allevatori e cittadini contro le politiche comunitarie, programmata dal 7 al 9 febbraio. Il luogo di ritrovo sarà il punto di partenza per un corteo di auto e mezzi agricoli che attraverserà la città al mattino, seguito da un corteo a piedi nel centro storico nel pomeriggio, con conclusione sotto Palazzo regionale, in contemporanea all’Assemblea valdostana.
La motivazione di questa mobilitazione è illustrata in una nota, emanata da un coordinamento infomale, che afferma: “perché manifestiamo? Da diverse settimane, in tutta Europa, agricoltori ed allevatori si stanno mobilitando contro le disastrose e criminali direttive dell’Unione Europea, mirate a colpire e distruggere l’economia agricola. L’Europa sta mettendo le mani sulla nostra terra, con direttive che prevedono l’esproprio di terreni agricoli, come ad esempio le risaie in Piemonte o i terreni dell’Emilia Romagna, Puglia, Sicilia e Calabria. Questi terreni rischiano di essere trasformati in distese di fotovoltaico o, in cambio della non produttività, vengono offerti contributi”.