Dopo quattro anni e dieci mesi di carcere è tornato in libertà il 54enne Marco Fabrizio Di Donato, arrestato il 23 gennaio 2019 insieme ad altre 15 persone nell’ambito dell’operazione ‘Geenna’ sulla presenza di un “locale” di ‘Ndrangheta in Valle d’Aosta.
A scarcerarlo il Tribunale del Riesame, che ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato difensore Demetrio La Cava. Secondo i carabinieri di Aosta e la Dda di Torino Di Donato è stato uno dei principali esponenti della ‘ndrina aostana e per questo motivo era stato condannato, anche in Appello, nel processo celebrato a Torino: la sentenza prevedeva nove anni di carcere per associazione mafiosa. Questa è stata poi annullata in Cassazione, con rinvio a nuovo processo di secondo grado per i reati di estorsione e voto di scambio politico mafioso (per l’elezione di Monica Carcea a Saint-Pierre). Il nuovo procedimento di secondo grado per Di Donato è fissato a gennaio 2024.