Nella riunione di ieri, lunedì 5 giugno, la III commissione ‘Assetto del territorio’ ha espresso parere favorevole in sede consultiva, con l’astensione del gruppo Lega VdA, sulla proposta di atto amministrativo per la concessione di mutui agevolati per interventi nel settore dell’edilizia residenziale.
La misura discende dall’ordinanza del Tribunale di Torino, che ne aveva in precedenza evidenziato un carattere presuntamente discriminatorio relativamente al requisito di residenza quinquennale sul territorio regionale per l’accesso ai mutui per la prima casa, obbligo rigettato dal tirbunale di Torino.
Per questo motivo ha spiegato il presidente della III commissione, Albert Chatrian (AV-VdAU), “sono stati quindi modificati i requisiti: le domande escluse saranno riesaminate automaticamente e sarà possibile per i soggetti privi della residenza protratta per un quinquennio presentare domande per l’acquisto e il recupero di immobili da destinare a prima abitazione”.
“Questa si può considerare un’ulteriore misura di attrattività del territorio – commenta Chatrian -: oltre a sostenere chi è residente da sempre, è anche importante incentivare le persone che, con le loro famiglie, decidono di venire a lavorare e investire nella nostra regione attraverso l’acquisto di una casa o la ristrutturazione di un immobile. Recuperare il patrimonio edilizio esistente è una scelta significativa anche dal punto di vista sociale che si riflette positivamente sui nostri paesi oltre che sulla nostra economia”.
La delibera, dopo l’approvazione ottenuta dalla commissione, sarà approvata in via definitiva dal governo regionale.