Una indagine interna al Corpo della Guardia di Finanzia di Aosta ha portato alla misura di arresti domicialiari nei confronti di un ispettore capo in servizio in Valle d’Aosta e di un imprenditore di Courmayeur. Le ipotesi di reato – in concorso – sono l’accesso abusivo ai sistemi informatici e la corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio.
L’ipotesi alla base del provvedimento cautelare è che l’ispettore della Finanza avrebbe acquisito informazioni contenute nelle banche dati del Corpo, cedendole all’imprenditore in cambio della disponibilità a titolo gratuito di un alloggio. La misura cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Torino, è stata eseguita stamane dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della GdF.
I due soggetti al momento sono sottoposti ad una misura cautelare di restrizione e alla relativa indagine, non sono passati in giudicato.